Talvolta, nel mondo del videogioco, saltano fuori dal nulla aneddoti particolarmente insoliti e/o divertenti. Basti pensare alla youtuber ottantaduenne che apparirà come NPC nel prossimo The Elder Scrolls, o del geniale ragazzo in grado di completare Dark Souls 3 utilizzando delle banane come controller. Questo mondo, anche se spesso attaccato dai media e da alcune culture e al netto di ombre che sarebbe poco professionale negare, sa anche regalare storie strampalate e tanto divertimento.
https://www.youtube.com/watch?v=6HBxOS_qQMk
Anche stavolta, il mondo dei videogiochi ha colpito ancora! Gli sviluppatori di Halo Infinite, i ragazzi di 343 Industries, recentemente hanno scelto Instagram per condividere i progressi che stanno facendo con lo sviluppo dell’ultimo capitolo di Halo.
Gli sviluppatori hanno da poco portato nel loro studio di registrazione un piccolo carlino di nome Gyoza per fargli registrare un sacco di suoni e rumori per loro, dai respiri pesanti a grugniti, rutti e tutto il resto. Anche se questo Carlino sembra adorabile, non è difficile immaginare che 343 utilizzerà i rumori di Gyoza per creare suoni per qualcosa di molto più sinistro di un cagnolino, probabilmente per simulare qualche animalesco verso delle specie aliene che il povero Master Chief dovrà combattere.
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Una questione di “Grunt”
Da notare, un piccolo dettaglio. Come puoi vedere qui sopra, gli sviluppatori nel post scrivono “Grunts“, in italiano grugniti. Una delle specie più divertenti e iconiche della serie di Halo sono proprio i piccoli Grunt! Sarà un caso? Probabilmente sì, ma anche se per averne conferma basterà aspettare il quarto trimestre del 2020, ci tengo a portare alla tua attenzione un piccolo dettaglio.
Gli Unggoy, vero nome di questa specie di tozzi e bassi artropodi, vengono chiamati Grunt dagli esseri umani e sono generalmente considerati creature tarde e poco intelligenti, una percezione dovuta all’umile posizione che ricoprono nella società Covenant. Gli Unggoy hanno acquisito il soprannome “Grunt” fra i soldati umani per due motivi: tendono a essere usati dai Covenant come carne da cannone, ma sopratutto comunicano con strani ringhi gutturali, acuti gorgheggi, trilli e latrati. Un set di suoni che il piccolo Gyoza sembra riprodurre alla perfezione.
A questo proposito, ti lascio un video dove, proprio nei primi minuti, si sentono dei versi nella lingua originale dei Grunt. Non farti trarre in inganno: anche se più avanti nel video li sentirai parlare in inglese, devi sapere che i Grunt utilizzano la lingua terrestre solo per rivolgersi al giocatore. Queste piccole, divertenti (e se coordinate da un Elite) letali creaturine sono spesso impiegate nelle navi Covenant con il compito di monitorare le comunicazioni umane. Per questo, la gran parte dei Grunt può sfoggiare una sorprendente comprensione e utilizzo dell’inglese (così come di altre lingue), sicuramente migliore di altre specie Covenant. Figurati che, per via di questa loro affinità con le lingue terrestri, i Grunt hanno persino un fiorente mercato nero di trasmissioni umane come soap opera e Sitcom.