Per quanto Pokémon Spada e Scudo cerchino di giocare a carte coperte, a volte sono fonti secondarie che, dolente o nolente, rovinano la sorprese ai due giochi nella loro fase pre-release. Non vogliamo farne una colpa alla rivista per piccoli Corocoro: la copertina era prevista per il loro prossimo numero, quando la notizia da noi oggi riportata avrebbe dovuto essere storia vecchia, ormai.
Non che tutte le sorprese siano andate perdute, però: i Pokémon Gigamax oggi confermati hanno tra le loro fila un membro in più, portando il totale a cinque. Partiamo però da quelli che avevamo già visto.
Pikachu Gigamax
Come già detto, il Pikachu Gigamax serve a ricordare con nostalgia il design classico della mascotte di Pokémon, quando Pikachu aveva più grasso nel corpo e meno nella coda. Oltre al design nostalgico, questo Pokémon si distingue per una nuova mossa esclusiva a questa forma, Gigapikafolgori (sì, al plurale). Questa mossa, oltre a colpire un singolo bersaglio, infligge la paralisi a tutti quelli intorno a lui. Per avvalersi di questo Pokémon dall’alto potenziale competitivo, però, dovrai avere un salvataggio di Pokémon: Let’s Go, Pikachu! nel tuo Nintendo Switch. Un punto in più per il formato fisico, credo. La sua abilità, Statico, paralizza i Pokémon che colpiscono Pikachu con attacchi fisici.
Eevee Gigamax
Probabilmente il meno interessante dei Pokémon Gigamax mostrati in azione oggi, sia a livello di design che di abilità, Eevee ha dalla sua un petto villoso e poche altre frecce al suo arco. Gigabbraccio, mossa peculiare dell’Eevee Gigamax, oltre ai danni che riesce ad arrecare porta con sé come effetto secondario quello dell’infatuazione sugli avversari di sesso opposto, una meccanica tanto di indubbio potenziale quanto poco sfruttata nella scena competitiva, almeno finora. Esattamente come è stato nel caso del Pikachu Gigamax, per Eevee Gigamax si presenta un discorso analogo – per averlo nel gioco, serve un salvataggio di Pokémon: Let’s Go, Eevee! nella propria console. Le sue abilità possono essere due: Fugafacile, che facilita la fuga dagli scontri con i Pokémon selvatici, oppure Adattabilità, che aumenta del 100% (anziché del 50%) la potenza delle mosse dello stesso tipo di Eevee. Passiamo oltre.
Charizard Gigamax
Quanto ho detto oggi sulla collana di fuoco si è rivelato riduttivo: le fiamme si estendono anche alle ali e alle corna di questo Charizard sotto steroidi. Tra le dita muscolose e i simboli, questo redesign del Pokémon numero 006 non sfigurerebbe tra i Digimon, ma è la sua reperibilità a farlo spiccare maggiormente. Per ottenere un Charizard Gigamax, infatti, bisogna trovarlo negli appositi Raid. Per fortuna, a differenza del Meowth di cui parleremo più avanti, non si tratta di eventi a tempo, ma Game Freak ha avuto l’accortezza di renderlo uno tra i Raid Gigamax più rari (“Com’è umano lei!”). Tutti i suoi attacchi di tipo Fuoco verranno sostituiti da Gigavampa, che infliggerà danni per quattro turni a tutti i Pokémon di tipo differente da Fuoco dell’avversario presenti in campo. Una bella seccatura, insomma. Come ogni starter di tipo Fuoco, l’abilità di Charizard è Aiutofuoco, che potenzia le sue mosse di tipo Fuoco quando il nostro “drago onorario” si trova in difficoltà.
Meowth Gigamax
La citazione vivente al meme di longcat, Meowth Gigamax, non ha molto da dire per quanto concerne l’aspetto competitivo, ma a chi riesce ad accaparrarsi il gioco rapidamente potrebbe evitare parecchie noie. In modo non molto diverso dalle “carte di credito” ottenibili in Grand Theft Auto V tramite microtransazioni, i suoi attacchi di tipo Normale vengono sostituiti da Gigamonete, una versione di Giornopaga portata, pare, all’ennesima potenza, con il possibile effetto aggiuntivo di arrecare confusione. Purtroppo, sebbene a differenza delle carte di credito questo non comporta acquisti aggiuntivi, pare che il Meowth Gigamax sia esclusivo ai primi acquirenti, in quanto si può redimere come Dono Segreto entro e non oltre il 15 gennaio 2020. In altre parole, avremo due mesi. Non sappiamo se Meowth, Pikachu o Eevee saranno esclusive a tempo come lo sono stati gli Spiriti di Pikachu Compagno ed Eevee Compagno (che richiedevano a loro volta salvataggi dei due Let’s Go prima di essere reperibili normalmente) in Super Smash Bros. Ultimate, ma viste le dinamiche che hanno sempre contraddistinto i Pokémon Evento nel brand finora, le possibilità non sembrano così rosee. Le sue abilità possono essere due. Con Raccolta, avere Meowth in squadra durante l’esplorazione consente di trovare più strumenti, che Meowth terrà automaticamente con sé finché non glieli togliamo. Con Tecnico, invece, le mosse più deboli del Pokémon si faranno più forti.
Butterfree Gigamax
Ad indorare un po’ la pillola di Meowth, o a inasprirla a seconda di come la si pensi in merito, c’è l’unico assente dalla copertina di Corocoro: Butterfree Gigamax. Pare trattarsi di un Pokémon dalla stessa reperibilità del Charizard di cui abbiamo parlato due paragrafi fa, ma la sua mossa peculiare porta con sé degli effetti mai visti nella saga finora. Gigastupore, questo il nome della mossa che sostituisce ogni suo attacco di tipo Coleottero, coinvolge più bersagli così come pressoché ogni mossa Gigamax vista finora, ma a differenza degli altri attacchi ingigantiti ecco che Gigastupore comprende più effetti scelti a caso tra veleno, paralisi o sonno. Il trailer mostrato oggi è stato molto chiaro nell’illustrarne l’effetto: i due Pokémon avversari erano afflitti da due cambiamenti di stato differenti tra loro. Con l’abilità Insettocchi, Butterfree può vantare una precisione maggiore del normale.
In fondo all’articolo, per completezza, abbiamo riportato una galleria contenente l’artwork di ciascuno dei cinque Pokémon Gigamax confermati oggi.