WWE 2K20 è stato rilasciato pochi giorni fa, il 22 ottobre per l’esattezza, ma ha ricevuto un accoglienza tutt’altro che positiva da parte dei fan. 2K Games ha rilasciato un gioco deludente sotto diversi aspetti, soprattutto a livello tecnico.
Il titolo presenta davvero troppi problemi che minano l’esperienza di gioco, al punto da portare i fan a lanciare l’ashtag #fixwwe2k20 e alcuni hanno persino chiesto il rimborso.
I vari problemi possono essere scaturiti dal cambio di team di sviluppo, con il titolo che è passato in mano a Visual Concepts dopo l’abbandono del team Yuke’s Future Media Creators. Il cambio degli sviluppatori però non può e non deve essere una giustificazione per aver portato al pubblico un prodotto decisamente mediocre e ben al di sotto del suo predecessore a livello qualitativo.
I problemi di WWE 2K20
I problemi di WWE 2K20 sono numerosi e tutti piuttosto gravi, tanto da minare l’esperienza di gioco. Il primo dei diversi difetti, e se vogliamo quello più superficiale, è il comparto grafico. Il titolo si dimostra graficamente poco omogeneo e la qualità generale cala se confrontata con WWE 2K19: alcuni atleti sono ben definiti, mentre altri sono fatti in maniera piuttosto approssimativa e addirittura nella modalità Carriera i personaggi minori sembrano quasi usciti dalla PlayStation 2. A ciò si aggiungono anche i numerosissimi glitch grafici come compenetrazioni o modelli stretchati. Dai problemi “minori” che possono presentarsi a livello grafico passiamo a problemi ben più gravi che minano pesantemente l’esperienza di gioco. Uno dei problemi più gravi risulta essere il sistema di “targeting” che spesso manderà gli attacchi del giocatore a vuoto, soprattutto utilizzando prese e attacchi in corsa. Un altro grave problema risulta essere l’I.A. nemica che, spesso e volentieri, porterà i nostri avversari ad incastrarsi fra le barricate o le corde del ring con un eterna corsa verso il nostro personaggio e non sempre la situazione si potrà sbloccare facilmente. Nel caso di un Hell In A Cell Match il nostro avversario potrebbe restare immobile invece di seguire il lottatore sul tetto della gabbia per continuare il match. Altri bug che potrebbero essere riscontrati sono, per esempio, vedere i lottatori sospesi a mezz’aria dopo aver subito un attacco o aver portato a segno una mossa. Un ulteriore lamentela presentata dai giocatori sta nel cambio di alcuni controlli, ma questa potrebbe essere una cosa strettamente personale, anche se è stata comunque motivo di discussione.
Insomma, il pubblico non è affatto contento di questo nuovo capitolo della saga WWE 2K e per delle buone ragioni. Si spera che 2K possa accogliere al meglio queste critiche e sistemare il gioco tramite patch future.