Hideo Kojima sta già pensando al suo prossimo progetto dopo Death Stranding, e potrebbe essere esattamente quello che ci si aspetterebbe dal noto game designer ossessionato dai film, oppure potrebbe essere qualcosa di totalmente inaspettato.
L’ultima fatica del game designer nipponico, Death Stranding, arriverà nei negozi l’8 novembre e nel frattempo Kojima ha condiviso alcuni dei suoi primi piani per progetti futuri in un pannello BAFTA con lui e il regista Nicolas Winding Refn (che ha anche prestato il volto ad uno dei personaggi di Death Stranding).
Verso la fine del panel che presentava un’ampia discussione sul talento e sule metafore delle star per l’intrattenimento con cibo e cacca (perché Kojima?), l’intervistatore ha chiesto al game designer se stesse iniziando già a pensare a cosa farà dopo Death Stranding.
Beh, non ci sto solo pensando su, ma sto già guardando verso il futuro. Credo lo stesso valga per Nicolas. Quando finisci un progetto e ti concedi del tempo per riposare e stare con la tua famiglia, il tuo cervello continua costantemente a pensare. Quindi finisci qualcosa e… beh, Death Stranding verrà rilasciato la prossima settimana, ma sto già pensando al prossimo progetto, a quello successivo e quello dopo ancora; sto cercando di preparare le cose, ma è naturale per me. È come fare colazione, pranzo o cena. Non è niente di speciale, mi viene NATURALE. Al solo pensare al prossimo progetto su cui potrei lavorare, sono felice di poter raccogliere le idee e di lavorarci su; sono ancora fisicamente in grado di farlo.
Di cosa parlerà effettivamente quel gioco? Come si potrebbe riassumere un progetto della Kojima Productions per poter rispondere a questa domanda? Forse se il suo studio fosse ancora con Konami, Kojima non avrebbe potuto dire molto, ma ora che il suo studio è indipendente ha potuto tranquillamente dare dei dettagli in più.
Voglio fare qualcosa di leggermente diverso dal solito. Nei prossimi cinque anni, le varie piattaforme supporteranno pienamente il gioco in streaming. Sarà un film o un gioco, o magari entrambi. L’esperienza cinematografica e le piattaforme videoludiche saranno sullo stesso piano. Ma il gioco, potresti trasmetterlo proprio ora, come gli eSport che vedi oggi. Credo che ci sia qualcosa da fare, e ci sto pensando. È un film, ma è un gioco, sto pensando a questo tipo di idea e voglio fare questo genere di cose.