PlayerUnknown’s Battlegrounds – PUBG – il famoso Battle Royale di Bluehole, potrebbe finalmente vedere implementato un sistema di clan, secondo quanto rivelato da un tweet del leaker “PlayerIGN“. Lo sparatutto coreano è stato frequentemente aggiornato durante le ultime due settimane, sia nella sua versione PC sia in quella per console. Questo ci fa pensare che la casa di sviluppo stia lavorando duramente per migliorare il gioco e per soddisfare le richieste dei propri fan.
Il sistema di clan, è proprio una di queste richieste, probabilmente la più gettonata e potrebbe venire soddisfatta presto. PlayerIGN ha scavato tra i dati riguardanti cambiamenti e migliorie di PUBG già in passato, rivelandoli in anteprima. Questa volta ha rivelato che il sistema di clan verrà aggiunto al gioco, ma non sarà gratuito.
Sarà necessario pagare 5000 BP per creare un clan. Il nome del clan potrà avere un numero massimo di 15 caratteri. I giocatori inoltre, potranno aggiungere solamente da due a quattro tag in ciascun clan. Lo slogan dovrà essere inferiore ai 30 caratteri mentre invece la descrizione potrà contarne fino a 180.
Sempre secondo quanto fatto trapelare, i clan potranno ospitare un massimo di 20 giocatori. Nel tweet possiamo ancora leggere una nota che spiega come anche i clan potrebbero far parte di classifiche dedicate.
Dopo aver surclassato addirittura DOTA 2 nell’ agosto 2017, per quanto riguarda il numero di giocatori contemporanei, diventando il gioco più giocato su Steam, PUBG sembra stare attraversando una irreversibile fase di declino. E’ stato calcolato infatti che il titolo abbia perso ben l’ 82% dei suoi giocatori. Probabilmente con questi aggiornamenti, basati in larga parte sui feedback degli utenti, gli sviluppatori stanno cercando di riguadagnare la grossa fetta di utenza persa.
Non sappiamo dunque quale sarà il destino di PlayerUnknown’s Battlegrounds e quanto questi update possano risollevare questo titolo, tuttavia resteremo sempre sul pezzo, in caso di nuovi aggiornamenti.