Nel corso di un’intervista con il sito Gameindustry, il CEO di Koch Media Klemens Kundratiz ha fornito un aggiornamento sullo sviluppo di Dead Island 2: “Dead Island è un brand molto importante per noi e vogliamo farlo bene. [Il tempo impiagato] è una dimostrazione della nostra dedizione a farlo nel modo giusto.”
Dead Island 2 venne annunciato nel 2014, con Yager Develompents e Techland ad occuparsene; da quel momento il gioco è passato nelle mani di Sumo Studios, per poi finire sotto la responsabilità di Dumbuster Studios. Questi ultimi dopo avere già lavorato bene su Homefront: Revolution sono diventati il terzo studio a provare a rivitalizzare Dead Island 2.
Anche se Dead Island 2 non verrà sviluppato da Techland, Koch Media, a sua volta di proprietà di THQ Nordic, mantiene ottimi rapporti con lo sviluppatore polacco. Con Dying Light 2 in uscita nel 2020, Kundratitz non è preoccupato da un eventuale conflitto di interessi; sarebbero in conflitto se entrambi i titoli uscissero nello stesso periodo, ma questo non è un problema.
“E’ una cosa bella potere dire a tutti che abbiamo trovato un terzo studio, ma vogliamo essere giudicati per il risultato finale. Siamo davvero fiduciosi che quando uscirà sarà un grande gioco di zombie”, conclude Kundratitz.
Il franchise di Dead Island è nato nel 2011 ed e è stato portato avanti da due spinoff usciti nel 2013 (Dead Island Riptide) e nel 2014 (Escape Dead Island). Oltre al secondo capitolo della serie principale, era stato avviato lo sviluppo di un MOBA denominato Dead Island: Epidemic, cancellato nel 2015.
Pur non avendo ancora una data di lancio, sappiamo che Dead Island 2 uscirà su PlayStation 4, Xbox One e PC. Se vuoi ingannare l’attesa puoi acquistare la Definitive Edition. Continua a seguirci per altri aggiornamenti, nel frattempo gustati il trailer di annuncio più in basso.