Martoriati dall’annuncio dei tagli col passato fino al lancio, Pokémon Spada e Scudo miravano ad avere un po’ di pace almeno dopo il rilascio, ma sembra che i due titoli Pokémon più controversi di sempre non abbiano davvero un secondo di tregua. La critica blasonata li ama, il belligerante fandom li odia, e i “pesci piccoli” della stampa di settore non hanno modo di sapere che pensare in merito.
Mentre ci si chiede se il termine “day one” abbia ancora un senso a causa di chi non lo rispetta, oggi ci interroghiamo in modo diametralmente opposto: vale ancora la pena di comprare i giochi al lancio? I giocatori di Spada e Scudo, tra un’escursione nelle Terre Selvagge e l’altra, se lo stanno chiedendo dopo una brutta sorpresa: a quanto pare, c’è una possibilità che le schede Micro SD vengano corrotte dal gioco, vista l’opzione “Scarica di nuovo” che ha aleggiato sopra le icone delle versioni digitali dei loro giochi.
Possibili cause
La discussione in merito alle possibili cause del problema sta tuttora infervorando gli animi degli Allenatori di tutto il globo: alcuni imputano la causa del problema all’autosalvataggio (disattivabile) presente nei titoli, mentre altri per la loro diagnosi puntano il dito contro hacker e pirati. L’ipotesi dell’autosalvataggio è stata scartata da altri utenti affetti dallo stesso problema.
Nelle ultime ore sono emerse nuove diagnosi per altrettanti casi, tra cui un hacker che asserisce che la causa del problema siano alcune schede MicroSD (in maniera non dissimile dalla Pianta Piranha in Super Smash Bros. Ultimate). Di certo, Game Freak dovrà vincere la sua avversione alle patch come è successo in passato con Pokémon X ed Y, in quello che sta già passando alla storia come “bug di Luminopoli 2.0”.