Vorrei partire con la premessa che le informazioni trovate in rete, sono da prendere così come vengono e soprattutto con le pinze. Non vogliamo scatenare il panico o far passare queste informazioni come ufficiali.
Il nuovo titolo della saga di Ubisoft, vedrà la luce nel corso del 2020 su PlayStation 5 e XBox Scarlett. Le indiscrezioni precedenti lo vedevano come Assassin’s Creed Kingdoms, ma pare abbia trovato un definitivo e più significativo Assassin’s Creed Ragnarök come titolo evidenziando così l’ambientazione nordica in maniera precisa.
Le informazioni attuali che vedono il titolo in uscita nell’autunno 2020, lo vedono anche come un cross-gen tra PC, PlayStation 4, XBox One, PlayStation 5 e XBox Scarlett. Si può pensare anche ad un arrivo su Google Stadia data la presenza di Assassin’s Creed Odyssey all’interno della sua libreria, ma ovviamente è tutto da vedere.
Sempre secondo queste informazioni, il gioco sarà svelato durante l’evento di PlayStation 5 fissato per febbraio.
La storia sarà ambientata nell’epoca vichinga, quindi nell’800 D.C., con una mappa che includerà la Scandinavia e parte dell’Inghilterra con un protagonista, uomo o donna che sia, di nome Jora il quale diventerà un assassino nel corso dell’avventura. Tornerà il sistema di reclutamento degli NPG visto in Brotherhood, si potranno usare le navi per viaggiare ma con meno combattimenti navali rispetto a Odyssey e Black Flag.
Il tema principale a cui ruoterà la missione del protagonista sarà la vendetta, visitando i regni di Asgard e Jottuneim, mentre divinità come Odino e Loki giocheranno ruoli importanti nella storia, così come Ygdrassil.
Come fanalino di coda, c’è la componente svolta nel presente il quale sarà basato sullo stile di Origins e Odyssey, quindi con l’assenza di intrecci come nei precedenti capitoli.
Possiamo azzardare l’ipotesi che un’influenza da parte dell’ultimo capitolo di God of War abbia giocato un ruolo importante nell’ispirazione di questo titolo, chissà se Ubisoft sarà capace di raccontarci la storia in maniera differente.