Adam Wingard stravolge l’anime Death Note?
Il creatore del film di Death Note, Adam Wingard, si è difeso dalle accuse di ave “fatto fare un bagno di candeggina” ai protagonisti di Death Note. Il film è ambientato in America e, a detta sua, è normale che i personaggi si siano adeguati all’habitat circostante.
Il film andrà “in onda” su Netflix a partire dal 25 Gennaio 2018. La storia parla di un liceale di nome Light Yagami che trova, nel giardino della scuola, un quaderno magico. Qualsiasi nome di uomo sarà scritto ivi, morirà.
Il manga che nel 2003 ha avuto un successo internazionale è stato scritto da Takeshi Obata e da Tsugumi Oba. Sei anni dopo la pubblicazione è stato mandato in onda l’anime e in seguito due lungometraggi.
Il film, che approderà sulla piattaforma di streaming dopo una lunga attesa , è diretto dal promettente regista di film horror Adam Wingard che ricordiamo per You’re The Next e The Guest. Il regista è stato molto criticato dai fan della serie originale, che lo hanno accusato di “wihtewashing” per la sua scelta di usare degli occidentali come protagonisti.
Ma a questo punto la domanda che sorge spontanea è: come ha avuto origine questo progetto, e perché l’idea di un remake di Death Note proprio adesso?
La risposta del regista è stata un po’ vaga: “l’origine è sconosciuta anche a me”. Qualche mistero che non intende svelarci?
“I diritti appartenevano alla Warner Bros che li ha detenuti per molto tempo, ma non capisco perché tra tanti registi abbiano scelto proprio me”
Forse ci percepiva giù aria di cambiamento… o di critica! Una cosa è certa! Anche il malcontenta aiuta a dare audience… quindi ci aspettiamo grandi numero da questo progetto!