AVICII Invector, è un videogioco di genere musicale il cui rilascio è previsto per il 10 dicembre 2019 su PlayStation 4, Xbox One e PC.
Un tributo a un grande artista
Il titolo è prima di ogni altra cosa un tributo a un grande artista. Produttore discografico e cantante noto e amato dal pubblico, Tim Bergling, nome d’arte Avicii, è morto alla sola età di 28 anni lasciando un grande vuoto nel mondo dell’arte.
Alla precoce età di 22 anni, si era già imposto come artista lavorando nel corso della sua brillante carriera con cantanti della portata di Madonna, Zucchero, Robbie Williams, David Guetta e Chris Martin.
Grazie alle sue doti e ai suoi notevoli brani musicali, ha ricevuto molti riconoscimenti, il Grammis alla canzone dell’anno 2012, l’MTV Europe Music Award al miglior artista di musica elettronica 2013, Grammis Award for Artist of the Year nel 2014, e tantissimi altri. Wake me up, la canzone tra le più amate di Avicii che gli è valso un riconoscimento nel 2014 (Billboard Music Award alla miglior canzone dance o elettronica 2014) è stata scelta per commemorare l’artista il 16 novembre 2018 presso Hedvig Eleonora Kyrka di Stoccolma, con un arrangiamento per coro e organo.
Il gioco per PlayStation è stato voluto e avviato dallo stesso artista prima della sua morte. Dopo la sua improvvisa scomparsa, il progetto è stato successivamente curato e ultimato da Hello There Games e dalla fondazione Tim Bergling voluta dai genitori di Avicii, per sensibilizzare sulla tematica del suicidio e finanziare ricerche scientifiche sulle sue cause e sintomi.
AVICII Invector ha come finalità quella di celebrare l’artista riportando tutte le sue più belle opere scritte e cantate da lui stesso, oppure in collaborazione con altri artisti.
Un abbraccio di suoni e di luci
Il gameplay del titolo consiste nel premere i tasti al momento giusto e a ritmo di musica. Dovremo far ballare a colpi di sound una modesta navicella che viaggia tra i mondi con il suo pilota, una ragazza punk irriverente e chiassosa che vedremo nel corso di alcuni intervalli tra una canzone e l’altra, raffigurata in uno stile fumettistico davvero molto carino. AVICII Invector è strutturato in sei mondi (Valle, Spazio, Ghiacciaio, Città, Foresta, Oblio) ognuno dei quali presenta un massimo di cinque tracce che possono essere completate in modalità facile, medio, difficile. Il mondo dell’Oblio è completamente post-game non vi serve per completare il gioco, ma senza alcun dubbio, presenterà i brani più complessi da terminare. Una volta completate tutte le canzoni che compongono un determinato mondo, potremo sbloccare quello successivo e così via. Attenzione però! Se pensate che completare un livello, ovvero una canzone, sia così semplice siete sulla rotta sbagliata! A modalità normale e difficile occorre un’ottima coordinazione per premere al momento giusto i tasti; le combinazioni a volte sembreranno davvero complesse e se ci dovessimo confondere o distrarre anche solo per un’istante, perderemmo il filo della sequenza andando inesorabilmente nel pallone. La difficoltà aumenta nel momento in cui ci renderemo conto che per completare un livello dovremo raggiungere almeno il 75% della performance e vi assicuro che in alcuni momenti, non sarà affatto facile! Se siete interessati a un’esperienza più rilassante e divertente che vi travolga con il sound dei bellissimi e noti brani proposti, vi consiglio di attivare la modalità facile. Con questa modalità potrete trascurare l’esperienza di gameplay in favore di una più pura e indisturbata esperienza musicale. Insomma, il modo con cui vi approcciate al gioco, è solo una vostra decisione.
Il titolo propone un gameplay divertente, fluido e coinvolgente con una scelta di musiche molto mirata a conservare l’atmosfera del mondo di gioco, tra la dolcezza degli sfondi proposti e la durezza del punk che caratterizza anche la nostra particolare protagonista. Il gioco è un abbraccio tra musica e luci che si mescolano di continuo come se fossero una cosa sola. L’esperienza che ne deriva è davvero molto stimolante.
Modalità Cooperativa a schermo condiviso
Tramite la modalità a schermo condiviso, è possibile giocare con un amico, rendendo l’esperienza ancora più divertente. Al termine del livello selezionato, compare una schermata che mostra tutti i risultati e i punti guadagnati da entrambi i giocatori. Chi ha accumulato una maggiore quantità di punti in percentuale vince, creando una competizione molto simpatica e movimentata.
Avendo testato questa modalità con un altro giocatore, posso affermare che la cooperativa di Invector, risulta davvero esaustiva. Priva di qualsiasi calo di frame, fluida e non disturbante all’occhio. Ognuno di noi si è concentrato sulla sua parte di schermo non riscontrando alcun problema o disturbo di visuale… risultato? Divertimento! L’idea di inserire una modalità del genere è davvero fantastica e funziona molto bene.
Trama
Per quanto concerne la sinossi del titolo, posso affermare che si potesse fare decisamente di più. Nonostante la narrazione sia la parte che conti meno all’interno del gioco, aggiungere una trama più avvincente, con maggiore significato e un maggior numero di scene, avrebbe arricchito ancora di più l’esperienza videoludica conferendone un valore più alto.
La trama si riduce a poche scene in cui la ragazza punk, sembra aver smarrito una barretta di cioccolata e se la prende con la sua navicella che si rompe in continuazione e che deve costantemente riparare.
Grafica e sound
La grafica è davvero molto interessante, in quanto presenta dei mondi disegnati davvero suggestivi. Alcuni mi hanno colpita di più, altri meno, ma rimane il fatto che tutti siano fatti bene e si leghino perfettamente al mondo di gioco.
Per quanto riguarda il sound, non entro nel merito delle canzoni che senz’altro sono bellissime ma ovviamente questo rimane soggettivo, mi accingo solo a sottolineare quanto sia pulito il suono della musica durante tutto il gameplay. Se non dovessimo apprezzare il volume di effetti e musica perchè eccessivo, tramite le opzioni, possiamo regolarne la potenza.
Un saluto
Prima di concludere questa recensione mi sento di spendere due parole in più per la scomparsa di Tim.
Che sia un artista o un discografico poco importa. Tim Bergling, era prima di tutto una persona, un giovane con tanti progetti, amante della musica e della natura. Appassionato nel sensibilizzare su tematiche importanti quali il cambiamento climatico, la conservazione delle specie in via di estinzione, la povertà, la fame nel mondo e tanto altro. Una persona andata via troppo presto e che poteva regalarci ancora tanto altro. Spero che il suo nome come quello di tante altre persone vittime di quell’ombra oscura che inghiotte tutto, non cadano nell’oblio come (forse) l’ultimo mondo del gioco vuole suggerire.