Nvidia, colosso nel mondo delle schede grafiche e dei supercomputer, è un partner importante nel mondo dell’Intelligenza Artificiale. Non è quindi una novità il voler utilizzare questa nuova tecnologia nel mondo della computer grafica per ridurre i costi e i tempi di programmazione dei videogiochi.
Il concetto basilare è molto semplice: la GPU è in grado di gestire molto bene algoritmi di AI, dunque Nvidia si trova tra le mani una tecnologia molto potente che sarà in grado di migliorare i videogiochi senza ricorrere ad una maggiore potenza hardware.
Animazione dei personaggi
Oggi per registrare le animazione dei personaggi c’è bisogno di un attore che mimi tutte le espressioni. Dopodiché un team di graphic artist dovrà elaborare quei video e tramutarli in digitale. Nvidia, alleatasi con Remedy, svilupperà un nuovo approccio per sviluppare le animazioni a partire da pochi minuti di video che, a detta di Nvidia, sarebbero solamente 5. Da questo punto di partenza l’AI sarà in grado di generare le animazioni per un intero gioco.
I ricercatori non contenti del già fantastico lavoro si sono spinti oltre arrivando a generare espressioni da un singolo input audio. “Con questo strumento gli studios saranno in grado di creare più personaggi secondari, avatar animati in tempo reale, e produrre più facilmente giochi in molte lingue”, così dettava il post di Nvidia. Nel tempo pensano di arrivare a creare giochi molto più complessi e ricchi di sfumature e particolari dato che l’Intelligenza Artificiale renderà molto più semplice e veloce la produzione in modo da avere più tempo, poi, per curane i particolari. “Animazioni facciali complesse come i sosia digitali di Quantum Break possono richiedere molti anni sommando le ore lavorative”, spiega Antti Herva (Remedy). Però bisogna guardare sempre il rovescio della medaglia: dove andranno i graphic artist e gli attori, perderanno il lavoro? Ma questa è un’altra storia.
Rendering 3D e Ray Tracing
Mentre giochiamo ad un videogioco, PC o console che sia, la scheda grafica reinderizza l’ambiente circostante in base ai nostri movimenti. Ovviamente per avere una maggiore qualità c’è bisogno di GPU sempre più potenti. Fino adora neanche la scheda grafica migliore di Nvidia riesce a supportare il Ray Tacing e la Rasterizzazione.
Il ray tacing serve a ottimizzare meglio la luce in modo da creare ambienti e personaggi molto più realistici. Infatti prevede che il sistema faccia in modo di creare una luce che possa raggiungere in futuro il livello di quella reale, facendola addirittura “rimbalzare” sugli oggetti. Per far sì che questo accada bisognerà partire da immagini meno elaborate di bassa qualità per poi usare gli algoritmi dell’ IA per eliminare il rumore e “produrre il render finale”.
Anti Aliasing
Un’altra applicazione in caco è l’ anti alisig che permette di “ammorbidire” i bordi che però può rendere l’immagine sgranata e sfocata. Anche in questo caso si parla di riduzione rumore. Anche in questo caso l’ AI interviene perfezionando le linee e rendendole più morbide ed uniformi.