Biolab Wars, sviluppato da Forever Entertainment, è platform 2D ispiratissimo ai vecchi giochi 8bit fusi con lo stie tipico dei film anni ’80. Il titolo ricorda un po’ i vecchi Contra e Biolab Wars potrebbe essere apprezzato di più dai giocatori di vecchia data, ma ciò non toglie che possa essere apprezzato anche da chi non abbia mai provato un gioco del genere. Cosa ci aspetta in Biolab Wars? Come già detto è ispiratissimo ai film anni ’80 quindi vedremo alieni, esplosioni, armi, esplosioni, altri alieni, esplosioni, dei boss strani e… ho già detto esplosioni? Battute sulle esplosioni a parte, il gioco ci metterà nei panni di un team di mercenari pronti a combattere gli invasori extraterrestri e sventare i loro piani in 7 diversi livelli ognuno composto da 3 stage.
Avremo ben tre personaggi fra cui scegliere:
- Finn: culturista, ex marine, ex addetto alla griglia ed ex tecnico di televisori
- Becca: la ragazza più tosta e fatale del pianeta
- Teddy: un cane corazzato (si, hai letto bene) vittima degli esperimenti degli alieni ed ora in cerca di vendetta. O forse vuole solo tornare dal suo padrone
Ora che abbiamo conosciuto i nostri eroi e scoperto cosa ci attende in questa folle avventura fra alieni ed esplosioni, diamo uno sguardo al gameplay.
Gameplay
Una volta scelto uno dei tre eroi disponibili saremo pronti a crivellare alieni a destra e a sinistra per poter proseguire nella nostra avventura. Avremo un totale di 7 livelli, ognuno composto da 3 stage: i primi due in cui dovremo muoverci nel livello facendo attenzione ai numerosi nemici che ostacoleranno il nostro cammino e il terzo sarà interamente dedicato al boss. Il nostro personaggio avrà una barra della vita, consentendo quindi di resistere a più colpi prima di morire ed avremo a disposizione tre vite. La perdita di tutte le vite causerà il game over, portandoci a dover ricominciare l’intero livello da capo.
Platforming, niente di più e niente di meno
Potremo muoverci all’interno del livello a destra e a sinistra oppure saltando sulle varie piattaforme per raggiungere punti più in alto o per superare baratri. Uccidere i nemici non sarà strettamente necessario per poter raggiungere il boss, potremo quindi evitarli e correre immediatamente dal boss. Il bello del gioco però sta proprio nel poter fare incetta di alieni e vedere il nostro punteggio salire, donando al gioco un piacevole tocco arcade.
Armi e power up
Veniamo alla parte più interessante ovvero: come uccidere i nostri avversari. Di base avremo una pistola con proiettili infiniti, molto semplice ed anche abbastanza efficace. Nei vari livelli potremo trovare diversi power up che andranno a modificare il tipo di fuoco della nostra arma, consentendoci un diverso approccio con gli alieni a seconda del tipo di potenziamento che troveremo. I potenziamenti sono tutti ben distinti e riconoscibili tramite le diverse icone che li rappresentano, esattamente come succedeva con i vecchi Metal Slug. I power up non saranno di certo infiniti, ma potremmo trovare delle munizioni che andranno ad aumentare il numero di proiettili disponibili prima che il potenziamento si esaurisca. Oltre alle modifiche per la nostra pistola troveremo anche delle granate a frammentazione, molto utili per sbarazzarci in fretta di più nemici in un colpo solo. Un altro utilissimo e altrettanto strano power up, è quello che possiamo definire una torretta. Fra alieni, esplosioni e derivati, una torretta ci sta bene no? Assolutamente sì, solo che questa torretta sarà un animaletto. No, non è uno scherzo. La nostra torretta sarà un animaletto come ad esempio un gattino volante con l’aureola oppure un pollo che spara laser. Ci sono diversi tipi di torretta ognuna con una diversa modalità di fuoco che ci sarà di grande aiuto con i nemici ed i boss più ostici.
Alieni ovunque
Ma questi nemici… come sono? Tanti, sono tanti e tutti molto diversi fra loro. Gli alieni che dovremo combattere saranno davvero tanti e tutti con delle loro caratteristiche. Ci potranno essere vermi, torrette, teste volanti, una sottospecie di Terminator, o anche a bordo di moto, veicoli militari o veivoli che non sono di questo pianeta. Anche i boss sono vari e ben caratterizzati; potremmo trovarci ad affrontare mostri giganti, camion con minigun, cervelli volanti e chi più ne ha più ne metta. Affrontare gli alieni, sia quelli base che i boss, non sarà proprio semplicissimo poiché dovremmo stare attenti ad attacchi che, in diverse situazioni, arriveranno da più direzioni. Bisognerà armarsi di tanta pazienza poiché si morirà un sacco, spesso per errori o distrazioni minime.
Le morti
E a proposito di morti, come reagirà il gioco alla nostra sconfitta? Come già detto prima abbiamo 3 vite a nostra disposizione. Alla nostra morte ripartiremo dallo stage in cui siamo. Se per esempio si viene uccisi nello stage 2 del livello 3, ripartiremo dall’inizio dello stage 2 del livello 3. In caso di morte con zero vite e conseguente game over dovremo ricominciare da capo lo stage. La nostra partita verrà salvata automaticamente concludendo un livello.
Grafica e sonoro
Biolab Wars, come detto in precedenza, è un gioco ispirato ai vecchi titoli 8bit, quindi perché non utilizzare proprio lo stile in 8bit per il comparto grafico e sonoro? Il titolo è perfettamente in linea con ciò che propone utilizzando per l’appunto lo stile 8bit sia nel contesto visivo che in quello audio. Potremmo definirla una vera e propria “operazione nostalgia” perfettamente riuscita.