Gli utenti del PlayStation Blog sono stati chiamati al voto, per premiare i migliori videogiochi dell’anno: oltre un milione di utenti del sito hanno espresso il proprio parere per celebrare i propri giochi preferiti ed elevarli nelle varie candidature disponibili.
Death Stranding si aggiudica il premio di Gioco dell’Anno 2019, ma non è l’unico titolo che questo riesce a portarsi a casa: sono ben 6 i premi che la prima opera da indipendente di Kojima Productions (tra l’altro, vincitore di Studio dell’Anno) riesce ad accaparrarsi.
Di seguito, ecco i premi restanti e i rispettivi vincitori:
- Miglior narrativa: Death Stranding
- Miglior grafica: Death Stranding
- Miglior direzione artistica: Sekiro: Shadows Die Twice
- Miglior colonna sonora: Death Stranding
- Miglior multiplayer: Call of Duty: Modern Warfare
- Miglior RPG: Kingdom Hearts III
- Miglior Action: Sekiro: Shadows Die Twice
- Miglior titolo sportivo: Crash Team Racing Nitro-Fueled
- Miglior ongoing game: Final Fantasy XIV: Shadowbringers
- Miglior indie o digitale: A Plague Tale: Innocence
- Migliore esclusiva console: Death Stranding
- Miglior performance: Norman Reedus
- Miglior momento: Resident Evil 2, l’incontro con Mister X
- Miglior esperienza VR: No Man’s Sky Beyond
- Miglior gioco PlayStation 4: Death Stranding
- Gioco più atteso: Cyberpunk 2077
- Studio dell’anno: Kojima Productions
Il vincitore dei The Game Awards 2019, ovvero Sekiro: Shadows Die Twice, si aggiudica il premio di miglior direzione artistica e best action game, mentre è interessante il primato di Cyberpunk 2077 come gioco più atteso: l’anno prossimo sarà pregno di esclusive griffate Sony, ma il titolo di CD Projekt RED sembrerebbe aver suscitato maggiori aspettative nei confronti dell’utenza PlayStation.
Menzione onorevole anche per A Plague Tale: Innocence, che è riuscito a districarsi in un mercato indie particolarmente florido: il titolo è stato apprezzato da pubblico e critica, grazie alla sua storia coinvolgente e ad un comparto artistico fortemente ispirato.