Il talentuoso team di sviluppo Traveller’s Tales, ora noto come TT Games, ha rivelato Lego Star Wars: The Skywalker Saga alla conferenza E3 di Xbox quest’estate. Il seguito concettuale di Lego Star Wars: La Saga Completa, creato con l’analogo e ambizioso scopo di condensare in un unico gioco l’universo di Guerre Stellari, è previsto l’anno prossimo (prossimo in ogni senso…) su tutte le piattaforme.
Come diciamo noi, “va come una sposa”
Se sei nel pieno dell’hype per L’ascesa di Skywalker e sei anche un fan Nintendo, sarai contento di sapere che uno dei produttori di TT Games, James Burgon, ha rivelato a Nintendo Everything di come il team di sviluppo ha davvero voluto dare a Nintendo Switch un’esperienza degna di questo nome, notando come già la prima versione beta per l’ibrida della Grande N “andava come un sogno”.
“La prima build (versione preliminare ma completa del gioco, ndt) che avevamo [reso funzionante] su Switch andava come un sogno, il che è grandioso. Con la nuova tecnologia, abbiamo iniziato i lavori e con quella [consapevolezza] in mente abbiamo proseguito poiché Switch è una delle nostre piattaforme principali, a dire il vero, qui negli Stati Uniti, quindi vogliamo rendere giustizia [al gioco] su quella console.”
La stessa esperienza su ogni console, nessuna esclusa
Il capo dello sviluppo di TT Games, Arthur Parsons, si è aggiunto alla conversazione menzionando come TT Games “ama” lo Switch, e ovviamente ha una lunga relazione con le piattaforme Nintendo. Lo scopo della compagnia è quello di rilasciare sempre lo “stesso gioco” su tutte le piattaforme.
“Se torniamo indietro ai primi giochi di [LEGO] Star Wars con La Saga Completa, che è uno dei primi giochi a cui ho lavorato nel 2006… quei giochi e Indy 1 (Lego Indiana Jones, ndt) e tutta quella roba, erano prima su Wii e poi su Wii U. TT [Games] ha davvero fatto il suo lavoro per portare lo stesso gioco su tutte le piattaforme senza sminuire alcuna versione perché è da tanto, tanto tempo che lo facciamo. Così lo Switch, ecco… non è una sfida per noi. Sì, ci sono diverse questioni di hardware e software con ogni console, ma lavoriamo sodo per garantire un’esperienza che sia quanto più solida possibile su ogni piattaforma.”
Noi, dal canto nostro, non possiamo che essere contenti se ci sono specialisti del porting su Switch a fare compagnia a Panic Button.