Lo scorso ottobre, sul sito web di un rivenditore portoghese è apparsa in elenco una versione per Nintendo Switch di Metro Redux.
Questa versione del gioco contiene Metro: 2033 e Metro: Last Light e sarebbe la prima volta che la serie approda sull’hardware di Nintendo.
Ora è stata individuata una valutazione PEGI per una versione di Nintendo Switch, a quanto pare confermando che la collection due in uno è sicuramente sulla strada per la piattaforma ibrida. Speriamo di ricevere un annuncio ufficiale dall’editore del titolo Deep Silver prossimamente.
Per il momento, ecco uno screenshot della valutazione PEGI 18:
Se non lo conoscessi, Metro 2033 è un videogioco d’azione post apocalittico, che combina elementi tipici dei survival horror e degli sparatutto in prima persona.
Il gioco è basato sul romanzo Metro 2033 dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky. È stato sviluppato da 4A Games in Ucraina e pubblicato nel marzo 2010 per Xbox 360 e Microsoft Windows.
Tutto è iniziato nel marzo 2009, quando 4A Games ha annunciato una partnership con Glukhovsky per lavorare sul gioco, che è stato annunciato pochi mesi più tardi, alla Games Convention di Lipsia del 2009, durante la quale è stato svelato anche il primo trailer ufficiale. Nel maggio 2013 venne pubblicato il sequel Metro: Last Light.
Se nel primo capitolo il giocatore faceva fatica ad avvicinarsi a un nemico e a passare inosservato durante le orde di mostri presenti nel gioco, cosa che rendeva un attacco diretto praticamente un gesto suicida, quando nel sequel viene introdotta la capacità di uccidere un nemico silenziosamente tramite la pressione di un tasto unito a un generale abbassamento della difficoltà, fece storcere parecchio il naso agli appassionati del genere.
Tutto questo per dire che siamo sicuramente felici se un porting di questi due capitoli sviluppati egregiamente da 4A Games approdasse sulla console Nintendo, ma saremmo stati ancor più soddisfatti se fosse stato presente anche il terzo capitolo, Metro Exodus.
Tuttavia dato che le notizie non sono ancora ufficiali nulla è perduto, le software house ci riservano spesso delle sorprese e speriamo che sia questo il caso.