Il lavoro di Santa Monica Studios con il reboot di God of War è stato svolto in maniera maniacale: un nuovo inizio per Kratos, sebbene non stiamo forse parlando della scelta più facile, si è rivelata essere però la più giusta, concedendo freschezza e nuovi spunti ad un brand che da troppo tempo era sopito a causa di stagnamento.
La direzione di gioco è stata affidata a Cory Barlog, che ha saputo reinventare totalmente non solo il franchise, ma anche il Fantasma di Sparta, trasmutandolo da antagonista in preda all’egoismo ad un padre che farebbe di tutto per il proprio figlio, e per rispettare le ultime volontà della partner.
Proprio grazie alla richiesta di Faye, compagna dello spartano e madre di Atreus, si sviluppa la nuova avventura di Kratos: ciononostante, il giocatore viene catapultato nella vicenda senza sapere il background che c’è dietro.
Cory Barlog ha spiegato che gli piacerebbe raccontare in un prequel l’incontro fra Kratos e Faye, magari realizzando un prequel del reboot: il director ha affermato che la donna non è stata inserita nella narrativa di gioco per non rischiare di non attribuire il giusto peso alla sua storia:
“C’è un peso maggiore dietro alla storia di Faye. Ha una mitologia costruita in modo tale che il primo incontro e il periodo di tempo che lei e Kratos trascorrono insieme non è fatto soltanto di combattimenti: sono entrambi guerrieri che hanno raggiunto un punto nelle loro vite in cui non vogliono più combattere perché entrambi vedono attraverso i motivi per cui hanno combattuto. Incontrarsi in quel momento e in quell’esatto momento in cui entrambi sono disposti a posare le armi cambia radicalmente entrambi.”
Nonostante la volontà di Barlog, non ci è dato sapere quando, e se, il progetto di un prequel entrerà in fase di sviluppo.
God of War è disponibile per PlayStation 4. Nel caso non l’avessi fatto, puoi acquistarlo su Amazon a €16,98.