Stig Asmussen, lo sviluppatore che si cela dietro God of War III e il recente Star Wars Jedi: Fallen Order, ha parlato della concezione dei single-player nel mercato videoludico attuale.
Secondo Asmussen, i single-player hanno ricevuto l’etichetta di “giochi in via d’estinzione“, anche a causa della richiesta del mercato di un comparto multiplayer amplificato e dei Game as a Service:
“Nel 2014, non penso che stessimo parlando di giochi in via d’estinzione quando si parlava di single-player action o d’avventura. Tuttavia, è successo qualcosa mentre stavamo lavorando al gioco [Star Wars Jedi: Fallen Order] vi è stato un aumento delle esperienze di gioco basate sui servizi e le persone potevano continuare a giocare ancora e ancora, ma abbiamo insistito nel nostro progetto. Questo è il tipo di gioco che volevamo realizzare.”
Proprio a riguardo dei Game as a Service, Asmussen è intervenuto spiegando che hanno contribuito ad aumentare la vastità del mercato videoludico, ma che attualmente gli utenti continuano comunque a richiedere maggiormente delle esperienze in giocatore singolo:
“Penso che ciò che è accaduto sia stato che i giochi live service hanno ampliato il mercato, anche se non stavano portando via i giocatori che volevano giocare a un’avventura d’azione per giocatore singolo.”
Insomma, sembrerebbe che il single-player, al contrario di ciò che sosteneva qualche software house anni fa, venda ancora cara la pelle.
Lo stesso Star Wars Jedi: Fallen Order ha venduto 2,14 milioni nel mese di novembre, convincendo Electronic Arts a puntare per un sequel della nuova intellectual property griffata Star Wars.
Inoltre in questo 2020 sono in dirittura d’arrivo ulteriori nuovi single-player attesissimi, che testimoniano ulteriormente l’attaccamento delle community alle esperienze in singolo.