Nel caso non avessi prestato troppa attenzione alle ultime notizie del panorama videoludico, già dalla scorsa settimana l’interesse di molti era riunito nel possibile arrivo di una qualche novità su PlayStation 5, in occasione della conferenza Sony tenutasi durante il CES 2020. Nonostante le premesse fossero ottime, in riferimento alla mossa anticipata di Microsoft agli ultimi The Game Awards, le aspettative sull’arrivo di un effettivo annuncio della nuova console erano piuttosto basse. Uno dei possibili motivi era sicuramente quello che per Sony, svelare qualcosa di tanto atteso dai giocatori davanti a un pubblico come quello del CES, avrebbe potuto essere poco conveniente.
Malgrado ci siano effettivamente stati degli annunci interessanti da parte di Sony e sebbene sia stata di fatto presentata una nuova macchina, le novità riguardavano più che altro un prototipo di automobile fortemente incentrato sull’intrattenimento dei passeggeri. Se ti stai chiedendo per quale motivo questo rappresenterebbe un possibile passo falso, permettimi innanzitutto di specificare che l’errore in questione non sarebbe da attribuirsi al fatto che la console non sia stata annunciata, bensì alla decisione di voler ugualmente dedicare una buona parte della conferenza (chiamando addirittura sul palco Jim Ryan) a PlayStation.
L’intervento dell’appena citato CEO di Sony Interactive Entertainment, è infatti culminato nella semplice presentazione di quello che sarà il nuovo logo di PlayStation 5. A far storcere il naso al pensiero di una scelta di comunicazione non troppo brillante da parte di Sony, è dunque la consapevolezza che forse l’azienda giapponese avrebbe potuto attendere ancora, senza necessariamente rischiare di essere percepita come sottotono rispetto alla controparte; un qualcosa che volenti o nolenti, dopo la scorsa notte, sta già accadendo.
Passo falso oppure no, l’unica cosa certa è che l’attesa nei confronti di quella che sarà la nuova console ammiraglia di casa Sony, si è ancora una volta confermata essere parecchia.