Bethesda ha annunciato tramite un breve teaser su Twitter che nella giornata di oggi 14 gennaio 2020 verrà mostrato un nuovo trailer di Doom Eternal, sequel del capitolo della serie uscito nel 2016. Il titolo diverrà disponibile solo il 20 marzo, dopo esserne stata rimandata l’uscita prevista inizialmente per lo scorso autunno, ma l’hype dei fan della saga non è mai calato ed anzi è in costante crescita. Il video a detta degli sviluppatori diverrà online alle 12.30 PM EST, più o meno intorno alle 18.30 italiane.
Ad accrescere ancora di più l’attesa, verrà impostato un countdown che partirà circa un’ora e mezza prima dell’uscita ufficiale. Le aspettative attorno a questo titolo sono altissime, anche e soprattutto vista la qualità del reboot di ormai 4 anni fa che conquistò tutti (per lo meno nella modalità single player) e che ancora oggi è considerato un capolavoro del genere ed uno dei migliori giochi di questa generazione.
Siete pronti a tornare nei panni di Doom Slayer affrontando orde demoniache e orribili nemici dall’aspetto tutt’altro che amichevole?
Questo è il Tweet incriminato, pubblicato direttamente dal sito ufficiale della compagnia dietro lo sviluppo del gioco.
Official Trailer 2 for DOOM Eternal arrives tomorrow at 12:30pm ET.
The countdown begins tomorrow at 11am ET: https://t.co/HUhnayk1M1 pic.twitter.com/G7z6NOKWgO— Bethesda (@bethesda) January 13, 2020
Nel caso in cui fossi interessato a preordinare il titolo, potrai farlo ad un prezzo leggermente ridotto tramite Amazon. Ti ricordiamo che Doom Eternal sarà disponibile per diverse piattaforme: PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC tramite Microsoft Windows ed addirittura Google Stadia.
Nessun Deathmatch!
Sapevi inoltre che questo capitolo non presenterà la classica modalità Deathmatch? Come spiegato in questa news, l’Art Director di id Software ha spiegato le motivazioni, annunciando:
“Se ci troviamo l’uno contro l’altro [come in una partita multiplayer di Doom 2016] e tutto il gioco si basa su una prospettiva progettuale di punta e spara, beh, ci saranno persone che puntano e sparano meglio di te e non c’è praticamente nulla che tu possa fare a riguardo. Questo ha reso la morte un’esperienza frustrante, perché significava che tu eri semplicemente migliore di me. In questo gioco, posso superare le tue incredibili capacità con il lavoro di squadra e la strategia, il che mi dà una possibilità. Questo permette al gioco di avere quello che in DOOM 2016 non c’era, ossia il meta, una vera profondità in grado di migliorare il coinvolgimento e l’esperienza del giocatore”.