Alcuni mesi fa, Infinity Ward stupì il mondo del gaming con l’uscita di un capitolo Call of Duty ben fatto e ricco di innovazioni come i DLC gratuiti e il crossplay. Ora che è trascorso un po’ di tempo vorrei analizzare come Infinity Ward ha supportato Modern Warfare finora.
In linea di massima è stato un successo: mappe gratuite tramite DLC, niente armi da sbloccare con microtransazioni e un sistema di crossplay abbastanza robusto. In virtù di questi elementi, sicuramente lo sviluppatore va lodato, è innegabile.
Tuttavia, recentemente ho avuto l’impressione che la community sia diventata un po’ ferma. E’ trascorso del tempo, dall’ultima mappa, e apparentemente dovremo aspettare la prossima stagione per vedere nuovi contenuti.
Ovviamente questo non è un elemento positivo: meno contenuti nuovi da giocare portano alla riduzione del numero di giocatori attivi.
Si gioca di meno a Modern Warfare?
Modern Warfare è stato per molti giocatori il titolo più atteso dell’anno scorso, dalla sua anteprima all’E3, tuttavia in molti hanno ridotto il proprio tempo di gioco sul titolo.
Non è del tutto responsabilità di Modern Warfare: sono usciti altri titoli interessanti nel frattempo, come Star Wars Jedi: Fallen Order, ci sono state le feste e ora un intero anno da affrontare. Tutti elementi che tolgono tempo al nostro hobby preferito, ma senza aggiornamenti il titolo non è più appetibile come all’epoca della sua uscita, per ovvi motivi.
Esaminiamo lo svolgimento della prima stagione di Modern Warfare: è stata annunciata, con l’elenco di tutti i contenuti, e abbiamo avuto una o due settimana di mappe remake, prima dell’uscita di quelle successive. Ad oggi la stagione è ancora in corso, ma da 20 giorni circa i giocatori non hanno ricevuto nuovi contenuti. Non ci vuole un esperto a capire che così non va bene.
Il problema non è tanto la lunghezza della stagione, quanto il modo in cui i contenuti vengono distribuiti. Spararsi tutte le cartucce subito e poi fare trascorrere due mesi in assoluto silenzio non è la migliore delle strategie.
Cosa dovrebbe fare Infinity Ward? Innanzitutto, un rilascio graduale dei contenuti sarebbe da preferirsi. Così i giocatori avrebbero il tempo per assimilare la novità ed essere pronti a proseguire.
Poi, Infinity Ward dovrebbe aumentare il numero di mappe per stagione. Senza esagerare, una o due nuove mappe a stagione basterebbero. Giusto qualcosa che faccia sentire i giocatori coccolati, senza eccedere sommergendoli di contenuti che non avrebbero neppure il tempo di giocare.
Magari questi elementi potrebbero non essere d’aiuto nel mantenere l’interesse della community. Ecco perché Infinity Ward potrebbe tirar fuori l’asso dalla manica: non annunciare quello che arriverà con la seconda stagione, mantenendo alto l’interesse degli appassionati stuzzicandone la curiosità.
Magari dicendo quante mappe arriveranno, o che tipologia di armi, ma lasciando il tutto indefinito. Ovviamente senza sfociare nella mancanza di trasparenza, che spesso vediamo nel mondo dei videogame.
Giusto qualche giorno fa, Infinity Ward ha postato un aggiornamento per la community, con la quale informavano il pubblico di piccoli cambiamenti che entreranno in vigore a breve. E’ esattamente la modalità di comunicazione che intendo, anticipa ma non troppo. Va detto che lamentarsi di ciò che viene fornito gratuitamente non è facile, tuttavia un po’ di critica oggettiva fa sempre bene e dimostra attenzione verso un prodotto.
Per cui concluderei con un consiglio direttamente per Infinity Ward: continua a darci contenuti interessanti. Solo, rivedi il modo con cui lo fai.