A pochi giorni dalla fine del primo mese di questo 2020 videoludico, l’industria del videogioco carica le proprie forze in vista di un anno pieno di nuove uscite; che vedranno – tra le altre cose – l’arrivo delle due nuove generazioni di console da parte di Microsoft e Sony.
Noi della redazione non stiamo più nella pelle di scoprire che cosa ha in serbo per noi e per te, caro lettore iCrewer, questo nuovo anno già cominciato. Le aspettative sono alle stelle, così come le uscite in arrivo sono tante e importanti, e che probabilmente lasceranno un segno nelle nostre menti e nei nostri cuori.
Per questo motivo abbiamo deciso di comporre una piccola lista dei giochi che più attendiamo quest’anno. Tra espansioni, sequel e contenuti di vario genere, noi ci siamo sbizzarriti molto nel cercare, scartare e – infine – scegliere il gioco più atteso da ognuno di noi di questo 2020. Ti lasciamo alla seguente lista, augurandoti buona lettura.
DAVIDE SAIETTI
HALF LIFE ALYX
Mi sono avvicinato al mondo della realtà virtuale solo recentemente e, come un’inaspettata coincidenza, poco dopo averlo fatto è stato annunciato Half Life Alyx per questo marzo 2020.
Half Life Alyx non si pone come sequel diretto di Half Life 2: il gioco prenderà luogo prima del ritorno di Gordon Freeman in Half Life 2.
Conosco a fondo le potenzialità del VR e credo che sia (e sarà) una valida alternativa al gaming odierno. Conoscendo la genialità della saga di Half Life e sapendo che in questo capitolo avremo la possibilità di manipolare la gravità tramite i nostri guanti, non posso che pregustarmi il sapore dei combattimenti basati sulla fisica tanto ben noti ai fan della serie, sognando ad occhi aperti. D’altronde quando si parla di un’azienda come Valve, è difficile non farlo.
Realtà virtuale, grafica mozzafiato, gameplay innovativo che presenta un’interazione ambientale fuori di testa e lo charme di Half Life! Sembrano proprio gli ingredienti giusti per un vero e proprio capolavoro.
DENISE ROMANO
SUPER SMASH BROS. ULTIMATE – FIGHTERS PASS / FIRE EMBLEM: THREE HOUSES – BYLETH
Il 2020 è soltanto all’inizio e grazie alla tendenza di Nintendo di non annunciare i titoli con largo anticipo (ritardo permettendo su produzioni come Animal Crossing: New Horizon e Metroid Prime 4), da fan della grande N mi trovo nell’inusuale posizione di non sapere quale possa essere per me il gioco più atteso di quest’anno. In tal senso, la mia attenzione è rivolta tutta al prossimo Nintendo Direct, ma se dovessi scegliere con più criterio, metterei sul piatto della bilancia due espansioni di prossima uscita.
Il primo riguarda il Fighter Pass 2 di Super Smash Bros. Ultimate. Sebbene si tratti del picchiaduro dell’anno passato, il mio voto si ripercuote sulla scelta di ogni meccanica esclusiva di ogni personaggio di ambo i sessi. Queste meccaniche spesso si rivelano talmente uniche da rendere ogni lottatore un gioco a sé.
In secondo luogo ho scelto Byleth, espansione di Fire Emblem: Three Houses. Da poco annunciato, questa espansione venduta a scatola chiusa è stata una sorta di sberleffo verso i fan più fiduciosi. Parlo di chiudere un cerchio perché un nome – e sottolineo uno – in un Nintendo Direct prima della vendita del pass sarebbe un ottimo salvataggio in calcio d’angolo.
EMANUELE PANICO
HELLBLADE 2: SENUA’S SAGA
Uno dei giochi che attendo di più in questo anno è Hellblade 2: Senua’s Saga. Sono rimasto colpito dalla produzione attualmente in sviluppo. Dalla grafica mozzafiato alle musiche cupe e profonde. Senza calcolare l’ambientazione intrisa di misticismo e magia. E ancora, poi arriva la scrittura della protagonista, che in questo capitolo si presenta in una veste quasi diabolica e tribale (così come hai sicuramente visto nel trailer d’annuncio). Una parte della sceneggiatura del personaggio che fa la sua mastodontica figura. Un titolo da tenere sott’occhio e che – si spera – non deluderà le aspettative una volta giunto sulla console Microsoft di prossima generazione.
DAVIDE ZAFFAINA
BALDUR’S GATE 3
Dalla propria pagina Twitter ufficiale, Larian Studios ha fatto sapere che il prossimo 27 febbraio scopriremo qualcosa in più su Baldur’s Gate 3. “Something is brewing” si legge dal tweet, ovvero “qualcosa bolle in pentola”. E come non dare torto a queste parole, a seguito di un altro indizio apparso su Steam in cui viene descritta una presenza malevola comparsa all’interno di Baldur’s Gate.
Questi indizi, uniti al teaser pubblicato lo scorso giugno in cui si mostrava un soldato trasformato in una creatura Mind Flayer, fanno di questo titolo uno dei più attesi. Una produzione che non ha mai deluso le mie aspettative, insieme a quelle dei fan, donando solamente grandissime soddisfazioni. Speriamo che questo 2020 ci porti un altro grande capitolo di questa venerabile saga.
MICHELANGELO NANNA
THE LAST OF US PART II
Difficile non guardare alle grosse produzioni in arrivo in questo 2020 e sceglierne uno a occhi chiusi. Opterei per altri titoli dal grosso calibro tecnico e dall’alto budget, ma il secondo viaggio di Ellie è l’apice di un’attesa che si amalgama dentro l’amore per il primo capitolo. Un ricordo indelebile fatto di romanticismo per i personaggi, amore per la colonna sonora e una giocabilità che – come ormai sai già, caro iCrewer – ha rivoluzionato il genere.
The Last of Us Part II è il prodotto videoludico che più attendo in questo anno. Non è solo la voglia di scoprire la parte interiore di personaggi di grosso spicco, cresciuti dopo un lasso di tempo lungo cinque anni. Si tratta di riscoprire il fascino e la freddezza di un mondo post-pandemico che vive una nuova linfa vitale: una linfa fatta di sopravvivenza del più forte e del reclamo senza permesso della natura.
Ellie è cresciuta, Joel è invecchiato, e alcuni fantasmi del passato (specie durante l’epilogo dell’ultimo capitolo) potrebbero tornare a galla e recidere quel rapporto amoroso di un padre e una figlia (adottiva) che hanno marcato l’eccellenza della narrazione di un gioiello come The Last of Us.
Complice le nuove meccaniche di gioco emerse durante lo scorso settembre e il fascino di due delle ambientazioni che potremo esplorare al fine di giungere alla conclusione dell’obiettivo, The Last of Us Part II implementerà nuove caratteristiche indirette che ruoteranno attorno all’esperienza del giocatore. Due di queste sono la presenza di cani da caccia e da guardia e la possibilità (per la prima volta in un genere) di udire i nomi dei compagni dei nostri nemici ogniqualvolta gli/le succede qualcosa.
Nella speranza, tuttavia, che arrivino anche le risposte su come il fungo Cordyceps sia arrivato a mietere vittime umane, trasformandole in spietati assassini assetati di carne.
ALBERTO CAFAGNA
WEREWOLF: THE APOCALYPSE EARTHBLOOD
Werewolf: The Apocalypse Earthblood è sicuramente il titolo che aspetto di più del 2020. Infatti, se di giochi sui vampiri ne esistono abbastanza, lo stesso non si può dire sui lupi mannari. In rarissimi casi queste creature sono diventate protagoniste di qualche gioco, perciò questo nuovo titolo rappresenta un vero sogno per un appassionato di di queste creature della notte.
Il titolo sarà un Action-GDR che punterà molto sulla spettacolarità dei combattimenti e sulla trasformazione da umano a lupo. Il gioco prende spunto da un’ambientazione di un famoso GDR cartaceo dal titolo appunto di Werewolf: The Apocalypse, quindi parte con un mondo già ampiamente descritto e sfaccettato.
Si conosce ben poco riguardo questo titolo, ma chiunque come me sta aspettando da anni un videogioco con protagonista un lupo mannaro, allora difficilmente potrà rimanere deluso da questo tipo di prodotto. Speriamo soltanto che la qualità generale si attesti su buoni livelli.
ROBERTO LIGORIO
GODS AND MONSTERS
Il gioco che attendo di più quest’anno è senza dubbio Gods and Monsters. Avventura dinamica di cui non si conoscono ancora molti dettagli, ma che hanno creato in me talmente tanto hype da preordinarlo all’istante. Una cosa che non facevo da anni. Un’ambientazione mitologica, una grafica cartoonesca e la prospettiva di una nuova IP targata Ubisoft – che non sia costretta nei canoni di una serie già avanzata – mi hanno catturato fin dal trailer di lancio in cui vengono mostrate solo alcune delle creature leggendarie che saranno presenti nel titolo.
Il prodotto arriverà sul mercato su PlayStation 4, Xbox One e addirittura Google Stadia, ma credo che si svelerà nella sua forma migliore su Nintendo Switch, vista la portabilità e le probabili sezioni platform o ad enigmi preannunciati.
Se consideriamo che è stato prodotto dagli stessi autori di Assassin’s Creed Odyssey, i quali hanno annunciato di essersi ispirati a piene mani dal capolavoro del gameplay di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, allora non posso che esserne entusiasta.
LUIGI GALLETTI
HOLLOW KNIGHT: SILKSONG
Dopo le vicende svoltesi nei meandri di Nidosacro, tocca a Hornet raccogliere l’eredità del cavaliere in ciò che rappresenta a tutti gli effetti il seguito di Hollow Knight.
In Hollow Knight: Silksong il talentuoso Team Cherry ha scelto di raccontare una nuova storia con protagonista proprio la principessa di Nidosacro, cercando di rimanere fedele alla formula metroidvania sul fronte del gameplay, ma aggiungendo nuove abilità, un sistema di quest inedito nelle serie e il crafting.
Nonostante non sia ancora stata ufficializzata una vera e propria data di lancio, Nintendo ha inserito Hollow Knight: Silksong tra i giochi che verranno rilasciati durante l’anno fiscale giapponese ancora in corso. Un periodo di tempo che va dal 1 aprile 2019 al 31 marzo 2020.
Personalmente non vedo l’ora di riassaporare l’atmosfera di quella che reputo essere una delle migliori esperienze che abbia vissuto nell’ottava generazione. Hollow Knight è un titolo che ha saputo farmi riscoprire l’amore che mi lega ai videogiochi.