Se gli RPG vecchio stampo sono i giochi che preferisci allora non puoi perderti The Disguiser Of Fate. Titolo sviluppato da Windward_Birds e XNZONE, The Disguiser Of Fate è un incredibile indie che riesce ad affiancare un’avventura davvero ben strutturata all’interno di un gioco con prospettiva isometrica.
Un passato dimenticato
La trama di The Disguiser Of Fate ha degli spunti davvero interessanti, interpreteremo un cavaliere sconosciuto che indossa un’armatura nera. Iniziato il gioco ci ritroveremo su un’ isola, in cui indosseremo una maschera trovata all’interno di una tomba; una volta indossata la maschera verremo istantaneamente teletrasportati all’interno di una città del tutto differente dal posto in cui ci trovavamo, una città ricca di alberi, piante e persone. Qui entreremo in contatto con una cameriera di nome Air, con la quale intraprenderemo un viaggio alla scoperta del passato e pian piano riusciremo perfino a ricordarci di noi stessi.
La prospettiva isometrica non perde mai il suo fascino
La grafica che veste questo fantastico titolo sembra molto simile a quella utilizzata in The Legend of Zelda: A Link to the Past, una visuale quindi in perfetto stile old school che mantiene però un fascino particolare che ti permette di giocare senza pensare al frame, ai colori e a qualche contorno che, a parer mio, poteva essere fatto decisamente molto meglio. In ogni caso avere la possibilità di giocare a questi generi videoludici è sempre un colpo al cuore, forse perché ricordano i vecchi giochi su cui abbiamo passato ore ed ore, forse perché ormai si pensa che la grafica sia l’elemento fondamentale all’interno di un videogioco, ma credo proprio che a volte un ritorno alle origini, soprattutto attraverso queste piccole perle, dovrebbe essere obbligatorio per poter comprendere meglio dove siamo arrivati ma soprattutto da dove siamo partiti.
Battaglie intense e dove trovarle
Come in quasi tutti gli RPG che si rispettino, le battaglie sono contraddistinte da combattimenti a turni, ciò significa che non potremo sferrare raffiche di colpi in rapida sequenza, ma che dovremo aspettare il nostro turno per infliggere danni, proteggerci o perfino curarci. All’interno di The Disguiser Of Fate è possibile tenere a mente il nostro turno dalla barra verticale posta a destra, dove vedremo scorrere in maniera più o meno rapida le icone dei nemici e quelli degli alleati fino ad arrivare alla fase d’azione. A lungo andare questo meccanismo risulta essere un po’ logorante, ma è un RPG e come sappiamo le lotte producono exp, e l’esperienza è fondamentale per aumentare il livello del personaggio così da non avere nessun tipo di problema con vari mostri di livello più alto o boss fight.
Melodie in perfetto stile anni 90
Le melodie che potranno essere ascoltate in The Disguiser Of Fate, sono quelle iconiche dei videogiochi degli anni 90. I vari suoni infatti non saranno ben definiti, alcuni rumori risultano essere a volte fastidiosi ma nel complesso nulla di tanto tragico da compromettere il gameplay. In ogni caso l’audio risulta essere sempre al tempo con l’azione svolta, che sia un combattimento o semplicemente un particolare momento di esplorazione, saremo sempre accompagnati da una melodia incalzante.
The Disguiser Of Fate è a mio avviso un’opera videoludica davvero ben fatta, certo qualche piccola miglioria sarebbe stata gradita, ma credo che al giorno d’oggi nessun titolo sia perfetto.