Nioh 2 si prepara ad essere rilasciato, preannunciandosi come una delle uscite più attese della prima parte dell’anno.
Sebbene il brand sia fresco, con il primo capitolo pubblicato appena 3 anni fa, teniamo a mente che molte persone incuriosite dall’anima di questo videogioco non abbiano provato il primo Nioh, e che quindi possano nutrire dubbi riguardanti l’acquisto, o essere incuriositi dalla tipologia di gioco.
In quest’articolo andremo a sviscerare i lati più incisivi del gioco, per donarti, caro lettore, un’infarinatura generale su Nioh 2: non perdiamoci in chiacchiere ulteriori, e andiamo a scoprire questo titolo.
Che gioco è Nioh 2?
Nioh 2 è un action RPG, sviluppato da Team Ninja (conosciuto ai più per le serie di Dead or Alive e Ninja Gaiden) e pubblicato da Koei Tecmo. Nonostante sia stato generalmente etichettato come souls-like per alcune meccaniche riprese dai titoli FromSoftware, come la perdita dell’exp ogni qualvolta il giocatore muore o il multiplayer asincrono, Nioh è collocabile maggiormente come un gioco di ruolo con un combat system più frenetico rispetto alle opere di FromSoftware che ricorda vagamente Ninja Gaiden: proprio il protagonista di questo gioco, Ryu Hayabusa, è stato inserito sotto forma di easter egg come personaggio da poter scegliere nella beta di Nioh 2, una piccola chicca degli sviluppatori.
Lo sviluppo di Nioh 2
Nioh 2 è stato annunciato ufficialmente durante l’E3 2018, presso la conferenza di Sony: successivamente, il 24 maggio del 2019, Team Ninja ha rilasciato una closed alpha, una demo sperimentale del gioco riservata a pochi giocatori. A novembre scorso, questa beta è stata resa disponibile gratuitamente al pubblico, anche se per un periodo di tempo limitato, l’open beta di Nioh 2: da queste due versioni provate dai giocatori, gli sviluppatori hanno raccolto il feedback dell’utenza per migliorare e modificare alcune feature del gioco.
Koei Tecmo, a settembre del 2019, ha annunciato il rilascio di Nioh 2, previsto per l’inizio del 2020: solo un mese dopo è stata ufficializzata la vera data di lancio, fissata per il 13 marzo 2020.
A gennaio 2020, il publisher ha informato i giocatori che per il gioco sarà disponibile un season pass esattamente come nel primo Nioh, con tre espansioni che aggiungeranno nuovi contenuti in game come nuovi boss, zone, armi, armature e abilità. I tre DLC verranno pubblicati con tempistiche diverse dopo il rilascio di Nioh 2, anche se non è ancora stata resa chiara una data d’uscita di questi.
La storia di Nioh 2
Nioh 2 è ambientato in un Giappone feudale semi-realistico: nonostante i personaggi presenti nell’opera siano realmente esistiti, il tutto è condito da un’aura di fantasy. Nel mondo di gioco, infatti, esistono gli spiriti guardiani, ognuno diverso dall’altro, sia per fattore estetico che per quello elementale: inoltre è presente l’Amrita, una pietra dorata localizzata maggiormente in Giappone che dona poteri mistici.
Nonostante la numerazione, Nioh 2 è un prequel del primo capitolo, incentrato sull’avventura di William, un marinaio inglese che possiede lo spirito guardiano Saoirse.
A discapito del gioco precedente, in Nioh 2 non giocheremo con un protagonista preimpostato, ma lo potremo creare a nostro piacimento, consentendoci di personalizzare a nostro gusto il personaggio principale della storia: affiancati dal nostro compagno Toukichiro, dovremo affrontare lo storico signore della guerra Toyotomi Hideyoshi.
Il gameplay di Nioh 2
Sebbene possa sembrare agli occhi dei giocatori navigati del franchise il classico more of the same, in realtà Nioh 2 aggiunge nuove meccaniche di gioco davvero interessanti: una delle più succulente è sicuramente la possibilità di trasformarsi in yokai, ossia nelle manifestazioni demoniache che da sempre rappresentano i nemici del gioco, e di assorbirne i loro poteri. Durante i combattimenti potremo variare la nostra forza proprio grazie a questa trasformazione. Grazie all’assorbimento delle mosse degli yokai ostili uccisi, le build da sperimentare aumentano esponenzialmente.
Attenzione però: in caso di morte prima del raggiungimento di un santuario (l’equivalente dei falò di Dark Souls), perderemo i Soul Core non ancora assimilati.
Esperienza e skill tree
Anche la progressione è stata sensibilmente approfondita, con un albero delle abilità più vasto rispetto a quello del primo Nioh: ogni arma equipaggiabile detiene un proprio skill tree, che sbloccherà nuove mosse e buff, attivi e passivi.
Anche il nostro protagonista avrà delle sezioni piene di abilità da usare. A seconda del nostro stile di gioco, potremo scegliere quale di queste vorremo maggiormente usare. Ecco le quattro divisioni dell’albero dell’abilità del personaggio:
- Ninja, che ci permetterà di padroneggiare maggiormente la furtività, l’applicazione di buff da veleno delle armi e alcune armi da lancio.
- Samurai, utile per le pulsazioni Ki (la stamina di gioco) e per aumentare maggiormente la forza del nostro personaggio.
- Magia Onmyo, per padroneggiare le abilità magiche, i jutsu, attraverso la catalizzazione di talismani.
- Mutazione, una sezione che sviluppa tutte le abilità e i power up relegati alla nostra trasformazione in yokai.
Le armi di gioco e la familiarità
In Nioh 2 è possibile scegliere l’arma che preferiamo: nonostante questo fosse possibile sin dal titolo precedente, in questo capitolo il numero degli armamenti è stato leggermente ampliato. Oltre a dei nuovi moveset, le armi doneranno anche dei bonus alle statistiche su cui queste “scaleranno”: ancora una volta, è tutto nelle mani del giocatore e nella scelta della propria build, decisa a seconda della preferenza delle armi padroneggiate meglio.
Usare spesso una tipologia di armi, aumenta la familiarità con queste: maggiore familiarità significa efficienza maggiore, con aumento conseguente delle statistiche di danno e dei perk delle varie armi.
Cooperazione e difficoltà di gioco
In modo del tutto inedito nella serie, in Nioh 2 sarà possibile evocare avatar di giocatori, controllati però dall’intelligenza artificiale, pronti a darci una mano nella nostra sessione. Questa meccanica è ispirata al concetto dei Redivivi in Nioh (presenti anche nel secondo titolo) dove era possibile evocare i personaggi dei giocatori, per duellarci contro. Oltre a questa interessante feature, sarà disponibile anche la classica cooperativa, adesso con un massimo di 3 giocatori, attuabile in cambio di alcune Tazze Ochoko, oggetto in game che permette di cooperare.
Per bilanciare meglio l’esperienza di gioco, in caso di sessione co-op verrà aumentata la presenza dei nemici nella zona. Inoltre, in caso di morte di un giocatore, sarà possibile rianimare quest’ultimo entro un breve periodo di tempo: in caso questo processo non venga attuato, il malcapitato uscirà dal server.
Nonostante sia affrontabile con altri 2 giocatori, ciò non significa che il gioco sia più accessibile, anzi: Team Ninja sembra aver reso Nioh 2 ancora meno fruibile del suo predecessore, aumentando la difficoltà di gioco e la pericolosità dei nemici. Basti pensare che la demo disponibile al Tokyo Game Show 2019 è stata completata solo dal 5% dei partecipanti: non bisogna abbassare la guardia, nemmeno per un secondo.
Nioh 2 sarà disponibile a partire dal 13 marzo 2020 su PlayStation 4. Successivamente, il titolo approderà su PC, anche se non è stata ancora ufficializzata una data di lancio effettiva. Nel caso non l’avessi ancora fatto, puoi acquistare Nioh 2 su Amazon a €59,99.