The Last of Us Part II è entrato nell’ultima fase del suo lungo sviluppo. E mentre Naughty Dog e tutti gli sviluppatori all’interno dell’azienda compiono gli ultimi sforzi per portare il secondo viaggio post-pandemico in tempi prefissati (uscita prevista per il 29 maggio), molti di questi sono entusiasti di quello che il pubblico giocherà la prossima primavera.
Ad annunciare con tanto entusiasmo è un semplice tweet di Anthony Newman, co-direttore del gioco:
Stiamo per ridefinire il genere action dei giochi tripla A.
Le parole dello sviluppatore sono tanto entusiastiche quanto sono le premesse d’attesa per un titolo di questo calibro.
Guardando un po’ indietro, in effetti, non c’è da aspettarsi che The Last of Us Part II faccia diversamente. In fondo, già alcune meccaniche di gioco mostrate sia durante l’Outbreak Day del 24 settembre 2019, sia durante il lungo gameplay del E3 2018 mostravano parte dei muscoli di una produzione mastodontica e ben lavorata.
Un’altra prova arrivò anche dalle parole didascaliche di una foto di Instagram pubblicata dall’attore Troy Baker, in cui dichiarava come i futuri giocatori non sono pronti a quello che The Last of Us Part II mostrerà.
Forse si riferiva alla storia in sé o forse si riferiva semplicemente a quello che Newman ha dichiarato qualche ora fa, comunque le parole di due individui non fanno che alimentare la voglia di poter mettere le mani.
A ragion di cronaca anche il predecessore, The Last of Us, ridefinì il genere action grazie alle meccaniche di gioco che mostravano una realtà quanto più veritiera possibile.
Insomma non possiamo che essere felici di queste dichiarazioni e attendere l’arrivo del gioco il prossimo maggio.
Nel frattempo, ti ricordiamo che il gioco sarà giocabile al prossimo PAX East per la prima volta come demo pubblica. Inoltre, la Ellie Edition del gioco può essere di nuovo prenotata con ulteriori copie acquistabili fino a esaurimento scorte.