Le vendite di PlayStation 4 e Xbox One negli USA stanno calando più di quanto non ci si aspettasse, secondo uno studio di settore.
Secondo gli analisti di mercato di NPD Group, le spese per gli hardware negli Stati Uniti sono diminuite del 35% nel mese di gennaio, se paragonate con lo stesso periodo dell’anno scorso.
L’intera spesa nel settore del gaming, quindi considerando hardware ma anche software, accessori e carte da gioco, è calata rispetto allo scorso anno del 26%.
La notizia è stata ripresa su Twitter dall’analista Danie
Ahmad attribuisce il calo ad una combinazione di fattori, incluso il fatto che sia Xbox One che PlayStation 4 hanno raggiunto il prezzo attuale già da qualche anno, così’ come gli annunci anticipati relativi a Xbox X e PlayStation 5, inclusa la loro retrocompatibilità.
L’analista cita anche i ritardi di numerosi titoli Tripla A, tra cui Cyberpunk 2077 e The Last of Us 2, oltre ai titoli Ubisoft, giustificandoli con la necessità di gestire le risoluzioni maggiorate dei prossimi hardware.
Il 2020 vedrà il lancio, a fine anno, di PlayStation 5 e Xbox Series X, mentre non sono previsti ulteriori modelli per Nintendo Switch.
Il colosso giapponese si concentrerà sullo sfruttamento delle peculirità di Nintendo Switch Lite, il modello esclusivamente handheld uscito lo scorso anno con risultati importanti. Non possiamo tuttavia escludere sorprese, dal momento che Nintendo negò l’esistenza di una Switch Lite fino alla settimana prima dell’annuncio ufficiale.