Un improvviso cambio di programma per Sony, in quanto non sarà presente alla PAX East che si terrà a Boston da 27 febbraio al 1 marzo, a causa della crescente diffusione del COVID-19 (meglio conosciuto come coronavirus).
Questa è stata la dichiarazione dell’azienda, pubblicata sul PlayStation Blog:
“Oggi, Sony Interactive Entertainmnet ha preso la decisione di cancellare la sua partecipazione al PAX East di Boston a causa dell’aumento di varie preoccupazioni legate al COVID-19.
Sentiamo che questa è la miglior scelta per quanto riguarda la sicurezza, visto il cambiamento della situazione che varia giorno dopo giorno. Ci dispiace dover cancellare la nostra partecipazione a questo evento, ma la salute e la sicurezza della nostra forza lavoro globale è la preoccupazione più grande, per noi”.
Proprio la settimana scorsa Sony aveva annunciato la sua lineup per l’evento, che prevedeva svariate demo hands-on delle varie uscite più attese, e sarebbe stato interessante mettere le mani o vedere qualcosa del nuovo capitolo dell’avventura di Ellie in The Last of Us Part II, che sarebbe stato mostrato per la prima volta.
Naughy Dog si è scusata dell’assenza tramite un post sul social Twitter:
We’re so sad to have to miss PAX East! We were really looking forward to meeting you and seeing your reactions to the demo. Although we know this makes the wait until May 29 a bit harder, we appreciate your understanding. Don’t worry, we’ll have more to share closer to launch. https://t.co/tIJ0Z7Ztcs
— Naughty Dog (@Naughty_Dog) February 19, 2020
Ma non solo, anche Nioh 2, Final Fantasy VII Remake e DOOM Eternal sarebbero stati giocabili per un breve periodo di tempo.
Purtroppo il coronavirus continua ad avere effetti dannosi per l’industria videoludica (senza contare i danni alle persone colpite), basti pensare al porting di The Outer Worlds per Nintendo Switch, il quale è stato ritardato proprio per il virus, in più la stessa console giapponese sta avendo problemi dal punto di vista manifatturiero.