Se ti dicessi “Gotta get back, back to the past, Samurai Jack” e ti venisse subito in mente una serie animata ambiziosa creata da Genndy Tartakovsky, visionario animatore russo a cui dobbiamo anche Il Laboratorio di Dexter, abbiamo una buona notizia per te. Giusto ieri sera, infatti, è stato annunciato da Adult Swim Games l’adattamento ufficiale della serie, Samurai Jack: Battle Through Time.
“Molto tempo fa, in una terra lontana… io, Aku, maestro delle tenebre, scatenai le terribili forze del male!”
Per i meno informati, Samurai Jack è stata una serie animata che narrava le avventure dell’eponimo “Jack”, un samurai senza nome (pseudonimo a parte) che è stato scaraventato nel futuro dal demone Aku. Quest’ultimo ha in seguito avuto il tempo materiale per mettere il mondo sotto il proprio dominio, e in ogni episodio Jack avrebbe dovuto risolvere i danni causati dal malvagio Aku. Se vuoi rinfrescarti la memoria, riportiamo qui la sigla iniziale della serie; stai solo attento allo sfarfallio in bianco e nero.
I toni cupi, la violenza – giustificata dalla presenza di robot come nemici di Jack – e le lunghe sequenze prive di dialoghi hanno reso questo omaggio al cinema nipponico una vera rarità nel palinsesto di Cartoon Network, e infatti la serie venne cancellata dopo quattro stagioni. A causa del successo delle repliche di Samurai Jack, la divisione serale/notturna del canale – [adult swim] – ne ha recentemente finanziato e mandato in onda una quinta stagione conclusiva, tuttora inedita in Italia.
Gotta get back, back to the games
Tornando alla sfera videoludica, già dal trailer questo Samurai Jack: Battle Through Time promette appunto di essere un adattamento fedele della serie in toto, presentando nel trailer (qui sotto) sia la variante “classica” di Jack che la sua versione cupa vista all’inizio della quinta stagione. Ciò permetterebbe a quest’ultima, sebbene non nel formato in cui ce la saremmo aspettata, di raggiungere i nostri lidi.
Samurai Jack: Battle Through Time è inoltre pianificato per tutte le piattaforme attuali, senza fare esclusioni di sorta: sono previste versioni per Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC. Il rating dell’ESRB – un argomento che abbiamo toccato giusto ieri – è un T, indicando quantomeno un’età minima consigliata dai dodici anni in su (inevitabile, vista l’atmosfera della quinta stagione). Il gioco è previsto per quest’estate.