Gli sviluppatori di Star Wars: Battlefront 2 ci svelano i segreti della collaborazione a tre
Battlefront 2 nasce dalla collaborazione tra tre team di sviluppatori, ossia DICE, Criterion e EA Motive. Oggi scopriamo, grazie alle loro testimonianza, in che modo sono riusciti a rendere la loro unione vincente per quest’espansione di Star Wars che si presume “stellare”.
A rappresentare le tre squadre, nel corso di un’intervista per il blog ufficiale di PlayStation, Craig McLeod di DICE, Mark Thompson di EA Motive e Matt Webster di Criterion. Insieme hanno discusso su cosa hanno imparato da Battlefront 1 e che cosa ha significato per loro lavorare ad un’estensione che incapsula la trilogia originale, il sequel e il prequel.
Per i team è stata davvero una grande opportunità mettere insieme le proprie esperienze e conoscenza per lavorare al titolo. Sono state riunite le migliori eccellenze, sia esperti del gioco multiplayer che del versante narrativo. Di aiuto è stata la già vissuta esperienza di Criterion con le speeder bike di Battlefront 1. Tutto servirà a migliorare ancora di più un sistema che già si presenta ben fatto nell’episodio precedente.
Una stretta collaborazione che rappresenta tre studi imponenti che si riuniscono.
Alla domanda che viene fatta loro se questo sia il gioco più grande di Electronic Arts a cui hanno mai lavorato su Webster, affermano fermamente che di certo è il più ambizioso. Questo in termini soprattutto quantitativi, per le molte cose da inserire nel gameplay. I players avranno molto su cui basare la propria esperienza di gioco.
Vi lasciamo l’intervista integrale. Dura circa venti minuti, ma per i veri appassionati della serie, saranno secondi.
Battlefront 2 sarà rilasciato il 17 novembre 2017 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Ma noi di iCrewPlay attendiamo il GamesCom di Colonia per scoprire qualcosa in più sulle battaglie spaziali.