Nell’epoca della grande epidemia legata al “Coronavirus” ci sono software house che non vogliono arrendersi, come SNK con il suo Samurai Shodown. La software house giapponese, infatti, ha espresso la volontà di voler vedere in futuro il proprio titolo di riferimento, nella categoria dei picchiaduro, al fianco di altri importanti brand come Street Fighter , Mortal Kombat e Tekken nell’olimpo degli eSport. Un sogno per i moltissimi fan della serie che, nei prossimi mesi, potrebbe diventare la più solida delle realtà.
“Samurai Shodown avrà i propri eventi eSport”, parola di Yaduyuki Oda
L’idea di entrare nel mondo eSport da parte di SNK sembra diventare, giorno dopo giorno, una cosa sempre più reale e la conferma di tutto ciò arriva direttamente dallo stesso leader della software nipponica che ha dato i natali al brand di Samurai Showdown, Yaduyuki Oda. Il produttore dell’iconico gioco picchiaduro, primo rivale della serie Street Fighter, ha rilasciato importanti dichiarazioni in merito a questa decisione durante un’intervista al sito di Dualshockers.com, che ha avuto come punto principale il lancio dell’ultimo capitolo di Samurai Showdown sulla console ibrida di Nintendo.
Dopo gli ottimi risultati ottenuti dal brand di Samurai Showdown nel mondo, tramite la partecipazione a diversi tornei come per esempio il Combo Breaker 2019 (22-24 maggio) o la “praticamente certa” presenza del titolo al prossimo EVO 2020, Yaduyuki Oda ha sottolineato altresì come saranno fondamentali i prossimi mesi per vedere eventi eSport dedicati esclusivamente al picchiaduro sviluppato da SNK.
“Sì, abbiamo un piano a riguardo […]Dopo che il coronavirus è contenuto, speriamo di poter risolvere qualcosa”.
Ovviamente l’ostacolo più grande per vedere realizzato il “sogno di Oda” è l’attuale emergenza legata al Coronavirus che, nelle ultime settimane, è riuscita a far saltare moltissimi eventi di riferimento del mondo videoludico, come per esempio il GDC 2020, il PAX East e il Taipei Game Show.