Siamo ormai a due terzi del League of Legends Spring Split 2020 del circuito europeo (LEC) e iniziano a definirsi in modo abbastanza netto i vari equilibri, al termine di una settimana 6 abbastanza tranquilla e prevedibile. Giusto un risultato inaspettato e posizioni praticamente invariate dalla settimana 5, ma fai attenzione perché questa è stata la calma prima della tempesta, ben rappresentata da una settimana 7 esplosiva sulla carta. Ti ricordo che le squadre saranno ordinate in tre gruppi: i bocciati (coloro che hanno performato davvero male), i rimandati (coloro che possono migliorare, ma difficilmente vedranno la finale di questo split) e i promossi (quei team che hanno serie possibilità di arrivare in cima). Andiamo ad iniziare.
I Bocciati
La buona notizia per gli SK Gaming, ormai maledetti da una streak di 6 sconfitte, è che nella loro ultima partita contro i Misfits Gaming si è visto un piccolo bagliore di speranza, un segno di ripresa che, a conti fatti, fino a ora era clamorosamente mancato. Mi ritrovo a citare nuovamente i commentatori di PG Esports dicendo che gli SK sono l’unico team nella parte bassa della classifica che non sta migliorando e sembra completamente perso. Ecco, contro i Misfits forse si è vista questa volontà di cercare una via d’uscita, soprattutto da parte di un Trick finalmente in partita e di un Crownshot/LIMIT presenti. Questo alleggerisce il peso sulle spalle di Sacre che torna a far vedere un poco di cosa è capace. Alla fine perdono, ma hanno giocato meglio qui che in tutte le ultime settimane. Certo, se affronti G2 e Misfits non puoi sperare in molto, ma nella settimana 7, oltre ai Fnatic (sconfitta sicura), se la dovranno vedere con gli Schalke 04, una buona occasione per confermare questa ripresa.
Anche il Team Vitality ha ben poche speranze di staccarsi da questo fondo di classifica, ma, nonostante l’ingiusto punteggio di 1-11, questa è una squadra che partita dopo partita continua a migliorare. Steeelback e Comb mostrano ancora una volta una buona sincronia nella partita contro i MAD mentre Saken si è ormai rassegnato ad essere il mid laner del team di questo spring split (Milica sempre bloccato). Certo, se poi lasci Lee Sin a Shadow è ovvio che perdi, ma intanto si sono viste belle cose. Anche il ritorno di Jactroll contro i G2, una scelta che sul momento ha lasciato perplesse molte persone (me compreso), si rivela una buona idea. Il support mette in gioco un buon Rakan pro-attivo e meno suicida del solito (anche se non mancano le solite giocate alla Jactroll). Poi vabbé, sei contro i G2, nessuno si aspettava una vittoria dei Vitality però è un peccato perché questo team si meriterebbe davvero una seconda vittoria per come sta giocando adesso. Vittoria che considerando gli avversari della settimana 7 (Rogue e Excel) dubito che arriverà, ma mai dire mai.
Mai dire mai perché questa settimana c’é mancato davvero poco che gli Schalke 04 vincessero contro gli Origen. Quest’ultimi sottovalutano i loro avversari e puntano tutto su una strategia di backdoor che quasi gli costa molto caro. Questo permette a Odoamne su Poppy e a Abbedagge su Syndra di brillare particolarmente e sfiorare quel terzo punto che però alla fine gli Origen negano loro. Il giorno dopo i Fnatic, per altro, decidono di non rischiare e li schiacciano come moscerini, ma nonostante questo gli S04 restano il team più minaccioso tra gli ultimi. Nella settimana 7 se la vedranno contro MAD Lions e SK Gaming e quella terza agognata vittoria sembra ora abbastanza raggiungibile.
I Rimandati
Dopo la prima partita di questa settimana, contro i Rogue, stavo seriamente per spostare gli Excel Esports tra i bocciati. Una prestazione misera ed una sconfitta completa e bruciante che ha fatto alzare più di qualche sopracciglio. Una sconfitta che si presenta già in draft dove il team, invece di schierare una Ezreal/Yuumi contro una già dichiarata no-farm lane Senna/Tahm, decide di dare priorità ad Azir per Mickey (un campione non aggressivo per lui?) schierando poi Karma su Tore. Una scelta che non solo non paga, ma si rivela un fallimento completo. Fortunatamente gli Excel si rifanno il secondo giorno sconfiggendo, contro ogni previsione, i MAD Lions. I meriti non vanno tanto a Caedrel su Karthus quando a Mickey che finalmente sceglie un mid laner ultra-aggressivo (Tristana) e Tore che decide di giocare sul serio e mostrare perché è considerato uno dei migliori player di Thresh in Europa. Gli Excel stanno lottando per ottenere quell’ultimo sesto posto nei playoff, ma per ora sembrano troppo incostanti per riuscirci. Nella settimana 7 dovranno vedersela contro Misfits Gaming e Vitality in quello che prevedo sarà un altro 1-1.
Parlando di costanza, dopo la settimana 5 c’era ancora una volta grossa aspettativa per i MAD Lions, ma anche stavolta siamo andati incontro ad una cocente delusione con una sconfitta inattesa contro gli Excel. La chiave di lettura di questa situazione sembra il nostro connazionale Shadow (si, i suoi antenati sono cinesi, ma lui è nato in Italia). Quando questi è su Lee Sin, è una bestia, ma se lo metti su un altro campione… svanisce. Questo è quello che succede contro gli Excel, nonostante Carzzy e Kaiser ci mostrino ancora una volta la coppia Kalista/Taric che ha permesso al team di trionfare contro i G2. Per altro Shadow avrebbe potuto scegliere quel Lee Sin perché non era bannato ed è stato lui invece a preferirgli un Olaf che, di fatto, non si è visto e ha causato una brutale sconfitta. Questi MAD Lions sono troppo altalenanti e devono decisamente stabilizzarsi se vogliono scalare la classifica e non solo farsi notare occasionalmente. Nella settimana 7 se la vedranno contro Schalke 04 e Rogue e quest’ultima è una partita che voglio vedere.
Anche perché, a ben vedere, nonostante il risultato 1-1 di questa settimana, i Rogue sono attualmente il team dei rimandati che è più convincente nelle sue prestazioni e sembra più vicino a quelle squadre che occupano la vetta. Nella prima partita contro gli Excel ci mostrano perché è una pessima idea lasciare Kled a Finn e Lee Sin a Inspired, il tutto mentre Hans Sama e Vander impostano una no-farm lane da manuale e Larssen brilla su Ekko. Nella seconda partita contro gli Origen… i Rogue di base non hanno giocato. Non è però una sconfitta di cui si possono realmente incolpare i Rogue stessi visto che gli Origen non hanno avuto alcuna pietà impostando un macrogioco basato sulla loro maggiore esperienza che non gli ha lasciato alcun margine d’ingresso. L’esperienza è l’unica cosa che manca davvero a questi Rogue che però hanno un’età media bassissima! In futuro ne parleremo parecchio mi sa. Intanto, nella settimana 7, se la vedranno con Vitality e, come già detto, MAD Lions.
I Promossi
Dopo le loro settimane esplosive, sembra un po’ essersi arrestata l’avanzata dei Misfits Gaming che questa settimana pagano lo scotto di essere contro i Fnatic nella loro prima partita, finendo così in seconda posizione a seguito di quella sconfitta. Nonostante ciò, c’é da dire che questi Misfits, pur continuando a performare bene, sembrano avere molte più difficoltà e si è visto anche contro gli SK Gaming. A essere sottotono sono soprattutto Razork e Dan Dan. Il primo risulta completamente assente in entrambe le partite mentre il secondo non solo non si fa notare, ma regala una kill a Bwipo con Sett contro Gangplank, non è una cosa che dovrebbe succedere. Fortunatamente per loro una squadra è composta da cinque giocatori e Febiven continua a non voler lasciar spazio a nessuno, complice anche una buona prestazione di Bvoy e denyk (finalmente). Il suo Lucian mid sarà ricordato a lungo da Jenax. Nella settimana 7 i Misfits dovranno riprendersi per difendere la loro seconda posizione da Excel e Origen, due squadre assetate di vittorie.
Iniziano a scricchiolare leggermente anche gli Origen che sudano tantissimo contro gli Schalke 04, complice anche un pick di Nukeduck su Nautilus che, di base, ha portato più vantaggi agli avversari che ai compagni. Sempre Nukeduck su Corki appare come unica macchia in una partita contro i Rogue che altrimenti sarebbe stata perfetta. Non la migliore delle settimane, insomma, per il mid laner degli Origen, ma alla fine il team chiude comunque con due vittorie e si mantiene in prima posizione. Una posizione che dovranno faticare a mantenere nella settimana 7 visto che li aspettano G2 Esports e Misfits Gaming, due dei tre match che potrebbero decidere TUTTO!
La cattiva notizia per gli Origen è che i G2 Esports sembrano tornati in partita. Certo, hanno vinto contro SK Gaming e Vitality, nessuno si aspettava una loro sconfitta, ma non è tanto il risultato, ma come è stato raggiunto. Quando il tuo Gnar che, teoricamente, dovrebbe essere in una lane counterata contro Kennen, si prende un vantaggio considerevole, capisci che le cose stanno funzionando nuovamente bene… o forse Wunder si è scocciato di perdere. Nel mentre Caps e Mikyx continuano a sperimentare bot con una lane Taliyah/Thresh che mostra il primo ancora un po’ in difficoltà, ma permette al secondo di brillare particolarmente nel suo ruolo di support. Non sarà preciso nei ganci quanto Tore, ma quelle lanterne sono state meravigliose. Sempre loro due ci mostrano nella seconda partita che una no-farm lane può essere impostata anche con Senna/Taric mentre Perkz ci spiega che Riot può nerfare quanto vuole Akali, lui continuerà a dominarci le partite. Detto questo, i G2 appaiono sicuramente meno imbattibili, il loro gioco è sempre molto confuso, rischioso ed incerto, ma sembrano aver ripreso quelle capacità di gioco che erano un po’ mancate nelle settimane passate. Capacità che gli serviranno parecchio perché nella settimana 7 se la vedranno contro la peggiore delle combinazioni: Origen e Fnatic!
Si continuano a mantenere in vetta invece i Fnatic. D’altronde lo sappiamo, basta tenere Hylissang lontano dai campioni che possono buttarsi nel mezzo senza possibilità di salvezza e tutto finirà bene. Tahm è infatti un’ottima scelta, soprattutto se affiancato all’Aphelios di Rekkles. A brillare, stavolta, sono però Bwipo e Nemesis che in entrambe le partite fanno pesare la loro forza, complice un Selfmade sempre più in sintonia con le solo lane dei Fnatic. Di base il mid game dei Fnatic sembra ancora un po’ incerto e vede a volte degli errori che sarebbero da correggere, ma questo è spesso preceduto da un early fenomenale che gli ha quasi permesso di schiacciare in tempo zero sia i Misfits che gli Schalke 04. Non fosse stato per quel mid sporco… anche perché finché affrontano degli avversari incapaci di rimontare su quegli errori, va tutto bene, ma quando avrai davanti i G2, cosa farai? Lo scopriremo nell’ultimo incontro della settimana 7. Non vedo l’ora.