Il coronavirus e l’allerta sanitaria a cui ha portato sono stati la causa di prevedibili (e comprensibili) contromisure mirate a salvaguardare i videogiocatori di tutto il globo. Abbiamo parlato della cancellazione dell’E3 2020 e del posticipo della Game Developers Conference; che ne sarà, invece, della Gamescom prevista per agosto? Stando agli organizzatori, l’evento è ancora in programma.
Niente da temere…
La cosa non dovrebbe sorprendere più di tanto: a differenza degli altri due eventi, nel caso di Gamescom manca abbastanza tempo da rendere quasi superfluo qualsiasi posticipo. Ciononostante, gli organizzatori hanno specificato il tutto con un comunicato ufficiale – il bando agli eventi della città di Colonia per il coronavirus vale solo fino al 10 aprile. Le autorità stanno monitorando la situazione “quotidianamente”.
“Stiamo ricevendo molte domande in merito alla possibilità che il coronavirus minacci lo svolgimento della Gamescom. Prendiamo questo argomento molto seriamente perché la salute di tutti i visitatori e degli espositori è la nostra principale priorità. Il 10 marzo 2020 la città di Colonia ha bandito tutti i principali eventi con un numero di partecipanti superiore al migliaio fino al 10 aprile (compreso) in seguito a un decreto emanato dal governo lo stesso giorno.
Essendo Gamescom prevista per fine agosto 2020, non siamo al momento influenzati da tale decreto. Ciò detto, seguiremo di certo le raccomandazioni delle autorità in merito ad eventi importanti, valutandole quotidianamente e prendendo le conseguenti decisioni solo dopo attenta riflessione. I preparativi per Gamescom 2020 stanno proseguendo secondo i piani, stando a quella che è la data per cui è previsto l’evento.
Se mai Gamescom dovesse venire posticipata o cancellata da Koelnmesse, tutti i biglietti acquistati tramite l’apposito servizio verranno rimborsati immediatamente. I voucher perderanno la loro validità e verranno resi nuovamente disponibili in seguito per eventi futuri. Non vediamo l’ora di accogliervi.”
… e nulla di certo
Anche l’E3 2020 era “al sicuro” dall’allerta coronavirus, ma nel giro di pochi giorni la cosa è andata a finire come sappiamo; Square-Enix è solo l’ultima ad aver annunciato “modi alternativi” di coinvolgere i fan (nell’articolo su Square trovi gli altri publisher che hanno fatto lo stesso) in seguito alla cancellazione dell’evento. Gamescom, essendo prevista per agosto, ha due mesi in più; sarà il tempo, nello specifico quello che ci vorrà per uscire da questa crisi sanitaria, a dirci se la fiera tedesca si terrà o meno.
Nel frattempo, la nostra sete di notizie verrà temporaneamente placata domani con l’Indie World di Nintendo, previsto per le ore 18:00. Non sappiamo se questo renda il rumor sui due stream di marzo più veritiero – e non prendiamo ancora alcuna posizione in merito – ma, come sempre, possiamo solo e soltanto pazientare, consapevoli di come la quarantena renda Indie World e Nintendo Direct due autentici goal a porta vuota.