Il genere Battle Royale, a partire da Player’s Unknown Battleground e Fortnite ha conosciuto una diffusione a dir poco esplosiva. Le regole grossomodo sono sempre le stesse: c’è un grande campo di battaglia, di solito costituito da un’isola, a cui molteplici giocatori accedono contemporaneamente. Ad inizio partita ci si lancia col paracadute e si atterra in un punto a scelta dell’utente.
Si parte praticamente privi di tutto, perciò ci si deve sbrigare a recuperare in giro per l’ambientazione armi ed equipaggiamento. Si deve inoltre stare attenti a restare all’interno della zona sicura pena la morte. Tutto questo mentre si cerca di sopravvivere agli assalti di altri giocatori che si muovono a piedi o a bordo di qualche veicolo. Vince l’ultimo che riesce a sopravvivere.
All’incirca sono queste le regole proposte anche dagli altri esponenti del genere che si sono aggunti successivamente. Call of Duty Warzone non viene meno ai canoni tipici del filone. Aggiunge alcune varianti come il grande numero di soldati presenti contemporaneamente: fino a 150! Permette vari modi di ritornare in partita, come il recupero da parte dei compagni di squadra o la possibilità di sconfiggere in 1 vs 1 un altro giocatore nel cosiddetto Gulag.
C’è un particolare gestione degli equipaggiamenti e ci sono parti di mappa che ripropongono scorci ispirati alla serie. La carne al fuoco in Call of Duty Warzone è parecchia e cosa ancora più importante è del tutto gratuita. Questa serie di fattori insieme alla permanenza forzata in casa causata dall’emergenza Corona Virus deve aver attratto il grande pubblico verso la nuova produzione Activision Blizzard.
Il gioco nelle prime ventiquattro ore ha raggiunto 6 milioni di giocatori, in una settimana 15 milioni e ora dopo appena due settimane 30 milioni! Call of Duty Warzone ha battuto persino il record detenuto da Apex Legends di 25 milioni di giocatori in due settimane. E’ chiaro che nel tempo l’interesse da parte del pubblico scemerà ma per ora questo resta un traguardo davvero difficile da battere. Che dire? Complimenti!
E se fatichi nel sopravvivere alle insidie di Verdansk leggi questo articolo che ti guida nella ricerca di loot.