Ogni giorno nuovi decreti ci impongono veti sempre più restrittivi: in una situazione surreale e sicuramente poco preventivabile fino a qualche mese fa, le attività che non possiamo più svolgere a causa dell’emergenza sanitaria in atto sono sempre di più. Dalla chiusura degli istituti scolastici fino alla maggior parte delle imprese commerciali, tutti stanno pian piano chiudendo i battenti per un periodo di tempo che ora quanto mai appare indefinito e non pronosticabile.
La crisi finanziaria che attraverserà non solo il nostro paese, ma interesserà chiunque a livello globale, si prospetta difficoltosa da affrontare non solo per chiunque abbia affrontato in prima persona questo virus. Riguarda tutti noi, dal primo all’ultimo, nessuno escluso. Perciò a nome della redazione di iCrewPlay ti chiediamo di seguire gli ordinamenti imposti, di non sfociare in comportamenti malsani perché ne usciremo più forti di prima, ma non senza collaborazione reciproca. Restiamo a casa.
Amazon manderà solo beni di prima necessità
Fatta questa breve ma doverosa premessa, è arrivata nella giornata di oggi un’altra notizia che non farà piacere agli appassionati di videogiochi: Amazon Italia è intenzionata a consegnare nelle prossime settimane solamente beni di prima necessità, di primaria importanza per la sopravvivenza. Verrà perciò data la precedenza solamente ad ordini ritenuti importanti e fondamentali. Questa è stata la dichiarazione ufficiale di Amazon:
“Stiamo dando la priorità ai prodotti più richiesti e alcuni articoli potrebbero essere temporaneamente non disponibili. Apprezziamo la tua comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno. Tutti gli ordini già confermati verranno consegnati regolarmente.”
Amazon ha avvertito dunque che i tempi di consegna potrebbero risultare molto più lunghi del previsto in questo periodo. Il team ha inoltre invitato a non utilizzare indirizzi di spedizione di edifici o uffici chiusi in questo delicato momento storico in seguito alle ordinanze. Tra i prodotti di prima necessità rientrano chiaramente prodotti alimentari, cura della persona, per bambini, per animbali ed infine forniture industriali.
I videogiochi e le relative console quindi, non sono considerati beni di prima necessità ma soprattutto le spedizioni subiranno chiaramente degli inevitabili ritardi.
Ti invitiamo inoltre, nel caso in cui ti annoiassi particolarmente in quarantena, ad acquistare possibilmente in versione digitale i titoli che hai intenzione di recuperare per passare il tempo.