E’ proprio in questa situazione pseudo-apocalittica che ci tiene bloccati in casa per evitare la minaccia del Coronavirus che lo sviluppatore ucraino GSC GAMEWORLD ha pensato bene di aprire le porte di quello che è un altro mondo sconvolto: la Zona di Pripyat, luogo devastato dall’incidente nucleare del 1986,in cui, stando alla trama dei titoli precedenti di S.T.A.L.K.E.R. , si sono verificati numerosi fenomeni soprannaturali e strani avvenimenti.
L’annuncio è arrivato con un piccolo ma interessante cinguettio su Twitter in cui lo studio di sviluppo ha pubblicato il primo interessante screenshot dell’atteso S.T.A.L.K.E.R. 2. Ancora una volta ritroviamo le atmosfere cupe ed evocative di un paesaggio brullo bloccato in un eterno autunno. Fanno da contorno foreste di alberi spogli, manti di foglie secche, un cielo plumbeo e veicoli arrugginiti ammassati.
Quello che più incuriosisce però è una strana emanazione luminosa azzurrina al centro della scena. Si tratterà sicuramente di una qualche manifestazione anomala non ben identificata che andrà ad aggiungersi alla minaccia degli esseri mutati che compongono la fauna locale. E ancora una volta toccherà agli S.T.A.L.K.E.R. indagare sulle inquietanti presenze.
S.T.A.L.K.E.R. 2, i fatti dietro il mistero
Quello che si nota subito del nuovo S.T.A.L.K.E.R. 2 è sicuramente il raggiungimento di una definizione visiva superiore a quella della trilogia nata nel 2007. Pennellate di Photoshop a parte, il merito è anche di un sapiente utilizzo dell’Unreal Engine 4. Si tratta certamente di un titolo Next Generation, considerata pure la data di uscita fissata per il 2021. Le piattaforme per le quali è destinato il gioco non sono state ancora annunciate.
Di S.T.A.L.K.E.R. 2 si sa veramente poco. Il primo annuncio fu fatto addirittura nel 2018, nel 2019 gli sviluppatori dichiararono che il multiplayer non avrebbe ricompreso una modalità Battle Royale e ora arriva questa immagine. Certo è poco, ma nella sua dichiarazione su Twitter lo sviluppatore afferma che arriveranno altre novità sempre nel 2020. Nel frattempo se hai già voglia di atmosfere apocalittiche cupe ed inquietanti non perderti quest’articolo di iCrewPlay che parla del concorrente Metro Exodus.