Il gioco che tratteremo oggi fa parte di un universo narrativo molto esteso, ma che segna ancora oggi, un trend di crescita continuo. Stiamo parlando dell’universo di Vampiri, il famosissimo GDR cartaceo che ci accompagna da tempo con le sue macabre avventure.Possiamo quindi affermare che Vampire The Masquerade-Cotories of New York è una Visual Novel che incentra il suo punto forte nella sua ambientazione ma ci sarà riuscita? Continua a leggere e lo scoprirai!
Una trama piuttosto banale in un mondo meraviglioso
In quanto Visual Novel, la trama risulta sicuramente l’elemento più importante del titolo. Inizialmente ci verrà proposto di effettuare una scelta rispetto al nostro alter ego, in seguito, potremo scegliere tra 3 personaggi diversi, ognuno con un proprio particolare background, e di selezionare inoltre un’aristocratica Ventrue, un Brujah dall’animo ribelle o un Toreador, in possesso di una grande sensibilità.
I protagonisti saranno inseriti in diversi clan, pertanto, le esperienze di gioco varieranno in base alle scelte fatte. Come ti ho anticipato, il gioco è ambientato nell’universo di Vampiri, pertanto tutti i luoghi che visiteremo risulteranno molto familiari a tutti i fan del GDR cartaceo.
L’incipit del gioco si concentra sull’abbraccio ricevuto dal nostro personaggio che segna la sua nascita come vampiro e la sua nuova esperienza di vita in un mondo, che funziona in maniera molto diversa rispetto a quello degli umani.
Scopriremo infatti che esiste una gerarchia ben precisa e delle regole che, per tanti millenni, non sono mai state infrante. La regola senza dubbio, più famosa è quella della Masquerade,che obbliga di non rivelare in nessun caso l’esistenza dei vampiri, una regola creata per far in modo che gli stessi continuino a vivere senza nessun tipo di ingerenza esterna.
Ovviamente,il gioco si basa interamente su questa esperienza e quindi, meglio non spoilerare troppo la trama, impostata quasi esclusivamente su di essa. La storia, tuttavia, non risulta troppo ispirata, soprattutto per chi è più incline a questo mondo. In effetti, considerate le numerose possibilità che l’universo vampiri poteva offrire, la storia di Vampire The Masquerade-Cotories of New York poteva certamente dare qualcosa in più. Al contrario per un neofita del GDR cartaceo ,sia trama che contesto risulteranno certamente eccezionali..
Ma c’è un gameplay?
Vampire The Masquerade-Cotories of New York risulta quindi ottimo per introdurre un videogiocatore a questo spettacolare mondo che, come ti ho già anticipato all’inizio dell’articolo, per il momento è disponibile soltanto in inglese.
Si può davvero parlare di gameplay in una Visual Novel? Direi di no; si può dire che, per il gioco, siano state prese delle scelte, alcune più giuste di altre, come plasmare il comportamento del nostro personaggio tramite i dialoghi a scelta multipla da eseguire durante il gioco, facendo cambiare l’esito di alcune conversazioni in positivo o in negativo, ma questo dipenderà da noi.
Nel complesso, quindi, Vampire The Masquerade-Cotories of New York, ci propone varie possibilità per gestire le situazioni da affrontare ,che, in ogni caso, non vanno ad incidere piùdfi tanto sulla trama. Questo tipo di approccio, a mio avviso, non è molto apprezzabile poiché riduce la libertà di scelta e l’autonomia delle stesse. Inoltre in Vampire The Masquerade-Cotories of New York esiste solo un finale conclusivo, al quale si giungerà a discapito di ogni scelta effettuata prima di esso.
Insomma la scelta multipla dei dialoghi risulta essere sicuramente piacevole, però una volta capita la struttura di gioco, ci si renderà davvero conto di quanto le nostre decisioni risultino alle volte completamente inutili. Vorrei inoltre precisare che Vampire The Masquerade-Cotories of New York, non è simile alle avventure grafiche moderne alle quale siamo abituati ultimamente (tipo Heavy Rain o The Walking Dead). Piuttosto è come leggere un libro, dove ogni tanto ci verrà chiesto di prendere delle decisioni (qualcuno si ricorda i cari e vecchi librigame?).
Grafica e conclusioni
Dal punto di vista tecnico il gioco non evidenzia nessuna difficoltà, anche se, lo ripeto, da una Visual Novel è lecito aspettarsi un prodotto senza queste limitazioni. Lo stile artistico del titolo farà sicuramente commuovere gli appassionati del GDR cartaceo, dato che ne ricalca molto lo stile, sia nei luoghi che nei personaggi. Anche la colonna sonora risulta adeguata grazie ai suoi effetti psichedelici che si adattano , adattandosi molto allambientazione di Vampiri.
Vampire The Masquerade-Cotories of New York risulta davvero comodo da giocare su Nintendo Switch, soprattutto in posizione comoda utilizzandolo quasi come fosse un vero libro. Concludendo, Vampire The Masquerade-Cotories of New York risulta essere un titolo molto interessante, sia per i neofiti del mondo di Vampiri che per i vecchi appassionati del GDR cartaceo.
I punti dolenti del gioco risultano essere una trama piuttosto banale e l’impatto delle scelte all’interno del titolo. In ogni caso, se questo mondo ti incuriosisce, puoi sempre prenderlo in considerazione, tuttavia, ti ricordo che una Visual Novel non è un videogioco action.