Durante questi giorni di pandemia globale, sembrerebbe quasi che il mondo sia ad un punto di non ritorno: tutti i settori che non producano beni di prima necessità, hanno subito una brusca chiusura a causa delle norme restrittive.
Dopo l’annuncio della sospensione delle valutazioni del CERO per un mese, anche PEGI ed ESRB hanno raggiunto un compromesso al fine di svolgere le proprie revisioni in totale sicurezza: infatti, le classificazioni europee e statunitensi continueranno ad arrivare, grazie allo smart working.
PEGI ed ESRB valuteranno i videogiochi da remoto
Come spiegato nell’articolo di IGN, le agenzie di rating occidentali continueranno a lavorare nonostante i dipendenti non possano accedere agli uffici in sede.
ESRB ha dichiarato di non aver riscontrato alcun tipo di ritardo, complice il fatto che l’azienda abbia pianificato anticipatamente le revisioni in uscita, al quale lavora in remoto sin dal 16 marzo.
Per quanto riguarda il PEGI, l’agenzia europea ha affermato, tramite comunicato, che l’impatto subito dalle misure restrittive è stato minimo:
” In breve: sì, attualmente stiamo lavorando in remoto con un impatto minimo sulle nostre operazioni. Dato che PEGI lavora con due amministratori indipendenti con sede nei Paesi Bassi e nel Regno Unito, e si occupano di editori in tutto il mondo che non dobbiamo incontrare di persona, collaborare da remoto fa sempre parte della nostra routine quotidiana. Ma ora succede da case anziché da uffici diversi. “
Inoltre, la società è decisa a continuare su questa strada, almeno fino a quando la vicenda coronavirus non sarà meno pericolosa:
” Abbiamo informato le società che utilizzano il sistema PEGI che, fino a quando le autorità locali non annunceranno un cambiamento alle misure attuali, lavoreremo in questo modo. “
Molte aziende del settore si stanno mobilitando per aiutare le popolazioni colpite maggiormente dalla pandemia: di recente, Sony ha istituito un fondo di 100 milioni di dollari per combattere il Covid-19.
Per il benessere mondiale, ci auguriamo che presto questa situazione diventi soltanto un brutto ricordo: fino ad allora, ricordiamo ai lettori di restare a casa.