PlayStation, dopo il regalo fatto a tutti noi con i primi 3 Uncharted e Journey gratis sul PlayStation Store , ha deciso di non fermarsi qui: con il suo progetto Play At Home ha deciso di stanziare un fondo di 10 milioni di dollari da destinare agli sviluppatori indipendenti.
L’industria dei videogiochi, come un po’ tutte in questo periodo di quarantena, sta subendo una fase di cambiamento radicale e pesante e, per le aziende con meno coperture questo può voler dire anche la chiusura delle attività. Per limitare i danni, Sony Interactive Entertainment ha deciso di agire in prima persona.
“Gli sviluppatori indipendenti sono fondamentali per questa industria. Sono la sua anima. Comprendiamo le difficoltà economiche e le lotte finanziarie che dovranno affrontare molti studi di sviluppo. E cercheremo di aiutarli”
Jim Ryan, presidente di Sony Interactive Entertainment, ha espresso solidarietà alle industrie videoludiche indipendenti, prima a parole e poi con i fatti.
Questa è l’ennesima iniziativa positiva intrapresa da Sony in questo periodo: già a inizio mese aveva donato 100 milioni di dollari alle aziende di entertainment più afflite e stanziato aiuti nel sociale (scuole su tutti).
Quest’ultima iniziativa, sicuramente socialmente meno importante della precedente ma al contempo piacevole e intelligente al punto giusto, potrebbe salvare quelle aziende che sono indipendenti oggi ma che potrebbero essere i prossimi colossi