Con Playstation 4, finalmente, chiudiamo il cerchio sulle perle nascoste per le console Sony. Siamo riusciti a coprirle tutte (qui ci sono i link per recuperare le puntate precedenti Playstation, Playstation 2 e Playstation 3) e spero che ti abbiano dato spunto per il recupero di vecchi classici.
Il bello di parlare di una console ancora in vendita è che per trovare determinati titoli, spesso, non devi svenarti a livello monetario (visto che ancora non sono stati toccati dal fattore nostalgia, il quale equivale ad esagerati aumenti di prezzo nel mercato collezionistico), ma soprattutto si possono reperire molto più agevolmente. Il negozio sotto casa, Amazon oppure note catene di videogiochi le quali applicano politiche di reso particolarmente discutibili.
Insomma da un certo punto di vista la ricerca è più facile. Ah prima di iniziare un piccolo paletto: Niente remastered, solo giochi intesi originariamente per Playstation 4.
Iniziamo? Ok prendi i pop corn e coca cola.
Infamous: First Light
È un dlc? È un sequel? È uno spin off? Beh poco importa, perché è davvero bellissimo e molto giocabile. La saga di Infamous nasce inizialmente su Playstation 3 e prende a piene mani da film e fumetti sui supereroi. La cosa che però lo fa differenziare è la possibilità di compiere delle scelte morali, che ci faranno diventare il cattivo o il buono e in base ad esse avremo con ripercussioni sulla trama. I primi erano epici, tuttavia che la sua incarnazione su Playstation 4 non fu altrettanto d’impatto. Però questo spin off basato su un personaggio del capitolo Second Son, vale veramente la pena di essere giocato, peccato che duri troppo poco. Breve.
Tales of Zestiria
Se non l’hai mai sentito, non devi sentirti in colpa, visto che gli RPG giapponesi, se non si chiamano Final Fantasy, difficilmente colpiscono i popoli occidentali (a meno che non sia la saga di Persona, quella è meglio di Final Fantasy). Peccato perché con un sistema di combattimento fluido e veloce, dei personaggi ottimamente caratterizzati e delle animazioni bellissime, è semplicemente la formula per un bellissimo gioco. Incompreso.
Helldivers
Se sei un fan dei giochi tipo Magicka, non puoi farti scappare questo. Creato dagli stessi autori del gioco prima citato, in Helldivers avremo tantissimi strumenti di morte a cui attingere equivalenti a ben 70 armi tutte diverse, una visuale isometrica che fa il suo dovere e tantissime ore di divertimento. In più sono presenti diversi DLC gratis…e gratis è bene, sempre. Buona caccia.
Remothered: Tormented Fathers
Per gli appassionati di giochi horror e che da questi vogliono la tensione perenne, Remothered: Tormented Fathers è un titolo da tenere d’occhio. Ambientato in una villa (e già come ambientazione horror è più che azzeccata), ma a far salire l’angoscia ci sarà il fatto di che sarai totalmente disarmato. Il nostro obbiettivo primario sarà quello di nasconderci e di ascoltare i rumori che ci circondano per capire se ci sono presenze malevole. Da giocare esclusivamente al buio, con le cuffie, di notte e mentre piove. Infarto assicurato.
Vampyr
Probabilmente uno dei più famosi di questa classifica. In Vampyr impersoneremo il dottor Jonhatan Reid, nella Londra del 1918. Dopo la fine della guerra esso viene salvato da un incidente, ma al prezzo di diventare un vampiro. Ciò che rende questo titolo davvero godibile è la possibilità di scelta delle nostre azioni. Se vorremo portare a termine il gioco rinnegando la nostra anima vampiresca, questo aumenterà di difficolta, se invece faremo una carneficina, bevendo il sangue dei nostri compagni e pazienti, il gioco sarà sì più facile, ma andremo incontro alla disapprovazione delle persone. Moralmente giusto.
Rabi-Ribi
Che ne dici, in mezzo a titoli horror e pieni di testosterone, un bel platform pacciuccoso non ce lo metti? Ma certo che si! Che poi platform è un termine sbagliato, visto che siamo di fronte ad un Metroidvania, estremamente colorato, ma soprattutto davvero tanto longevo. Storia assolutamente non sense (ma è una delle cose belle del titolo), grafica curata e un gameplay solido. Dedicato a chi è in crisi di astinenza da Metroid o Castlevania. Folle.
Guns, Gore & Cannolis
Questo lo si può trovare anche su Steam e Xbox one. Rappresenta l’ignoranza a tutto tondo. Se sei un appassionato di giochi alla Metal Slug, beh hai trovato pane per i tuoi denti. Veloce, difficile, irriverente e con quel tocco di demenzialità che con guasta mai. Peccato che una volta finito non ci sia altro da fare. Leave the gun, take the cannolis.
Ziggurat
Prendi un qualsiasi FPS, togli le armi come pistole, fucili e bazooka, al posto loro usiamo le magie. Metti un’ambientazione fantasy, un sistema simile a un rogue like e tanto ti basta per capire com’è fatto Ziggurat. In più la particolarità di questo titolo è che i livelli saranno procedurali (cioè verranno costruiti in tempo reale), quindi ogni partita sarà diversa dall’altra. Infinito.
Caladrius Blaze
Dedicato ai fanatici dei giochi Bullet Hell, quindi dove abbiamo una pletora di proiettili che ci vengono addosso e noi dobbiamo schivarli, Caladrius Blaze è caratterizzato da una grafica super colorata, la quale è una gioia per gli occhi, delle scene di intermezzo, che sembrano prese da un anime e tantissime navicelle tra cui scegliere, tutte diverse tra loro. Inferno di proiettili.
Kholat
Impressionante quanti giochi horror siano passati inosservati in questa generazione. Kholat è un titolo basato su una storia vera, riguardo a un incidente accaduto nel 1959 a Djatlov sui monti Urali. Si tratta fondamentalmente di un Walking Simulator, dove però la trama e l’atmosfera sono di assoluto prim’ordine. Peccato solo per il sistema di salvataggio tra i più scandalosi mai visti. Based on a true story.
Outsider: Until Dawn
Outsider perché non è una vera e propria gemma nascosta, tuttavia all’uscita, nonostante la titanica campagna pubblicitaria, fece un discreto flop. Però è uno di quei titoli che si trova spesso in offerta a 10/15 € nelle offerte delle grandi catene e grazie a questo, ha riacquistato terreno. Dedicato a chi adora i film horror anni 2000 stile Final Destination e anche per quelli che sono in crisi d’astinenza da opere simil Heavy Rain. Una storia tutto sommato carina, che punta tutto sui jump scare e che può tenere incollati allo schermo per diverse ore, visto che ci sono i finali multipli. L’obiettivo finale riuscire a finire il gioco con più personaggi possibili. Teen horror.