Warzone e il problema dei cheater. Che poi non è un problema solo d’Infinity Ward ma un po’ di tutte le case che producono giochi online. E di tutti i giocatori. Perlomeno quelli che vogliono giocare servendosi solo delle proprie abilità. E se per quelli che giocano a Call of Duty su console uno dei rimedi più semplici è stato quello di disattivare il cross-play (anche se giocare richiede un’attesa molto maggiore), per i giocatori da PC la soluzione non poteva essere la stessa. Sia chiaro, i cheater infestano ovunque, un po’ come le cavallette, ma è indubbio che sul PC siano in numero molto più elevato rispetto alle console. Infinity Ward vuole porre rimedio a questo problema in una maniera contingente. Come? Matchmaking, Kill-cam e Spectate Mode.
Che vinca il miglior… BOT!
La prima soluzione (che possiamo definire ampiamente ingegnosa e furba) è quella di far scontrare tra di loro i sospettati di imbrogli. Partiamo da un presupposto: non è possibile bannare nessuno a meno che non si abbia la certezza che stia usando dei cheat. E per quanto siamo d’accordissimo con questo principio, molti cheater subiscono report dagli utenti e poco altro. Infinity Ward ha deciso che tutti quelli non bannati ma che hanno avuto diversi report dagli utenti verranno matchati tra di loro.
Le novità però non si congelano con il Matchmaking. Dopo aver bannato più di 70 000 cheater , l’impegno degli sviluppatori di Call of Duty non si è affievolito. Al Report-A-Player verranno aggiunte due modalità: la Kill-cam, che permetterà di inviare a Infinity Ward il video di quello successo, e la Spectate Mode, che permetterà anche a giocatori terzi di segnalare qualcosa di sospetto.
Un sostegno sempre maggiore verso i giocatori “imbrogliati”, nuove modalità per cogliere i furbetti e una sorta di Hunger Games a colpi di IA che combattono tra di loro. Le mosse ci sembrano interessanti, geniali e il giusto passo in avanti. Vuoi per noia, vuoi perché alla fine della fiera magari capiranno che il vero problema di un’esperienza completa e divertente può essere un software che gioca al posto di un videogiocatore