Anche se non fa parte della nostra quotidianità, il 911 è un numero che da tempo è entrato a far parte dell’immaginario collettivo di tutto il mondo. Se non lo sapessi, si tratta del numero unico per le emergenze che i cittadini di Stati Uniti e Canada possono contattare in caso di necessità.
Normalmente, da spettatori, assistiamo a quello che avviene durante e dopo quelle chiamate dal punto di vista di vittime e forze dell’ordine. Come sarebbe stare dall’altra parte del telefono? Cosa provano tutti quegli uomini e donne il cui compito è importante tanto quanto quello di chi opera sul campo?
Dal momento che i videogiochi ci consentono spesso di provare esperienze che esulano dalla vita di tutti i giorni, 911 Operator di Jutsu Games ci mette alla prova come operatori del 911; diversamente dalla realtà, fortunatamente, una nostra scelta sbagliata non avrà impatti permanenti o tragici.
911 Operator ci immerge nell’esperienza reale di un operatore del servizio di emergenza
Dal punto di vista videoludico, 911 Operator si colloca a metà strada tra un gestionale e uno strategico. Ci troveremo a gestire le risorse sul campo e ad occuparci delle varie emergenze che si verificheranno man mano; alcune appariranno semplicemente sullo schermo, mentre per altre riceveremo delle chiamate da gestire al meglio, decidendo cosa fare.
Talvolta le emergenze si sviluppano man mano che le squadre sul campo si muovono. Quella che inizia come un’emergenza medica potrebbe richiedere il supporto della polizia o dei pompieri. Questo sistema fa sì che il gioco non sia costituito dal semplice dispiegamento di forze, chiedendoci una costante attenzione a quanto avviene sulla mappa.
Alla fine di ogni turno la nostra performance verrà valutata: se avremo affrontato bene le emergenze, non solo riceveremo più fondi per le nostre risorse, ma anche la nostra reputazione migliorerà. Man mano che questa cresce, verremo trasferiti in città sempre più grandi.
In tutto sono presenti 6 diverse location, ognuna con differenti caratteristiche, eventi e situazioni. Purtroppo, nonostante le differenze tra le città, il tutto risulta abbastanza ripetitivo.
Arrivati più o meno a metà del gioco, saremo in grado di anticipare lo svolgimento delle chiamate già dalla prima riga del dialogo, del resto riguarderanno più o meno sempre la stessa tipologia di eventi. Risse, litigi familiari, disturbo della quiete pubblica, avvelenamenti e intossicazioni e tutti i reati per cui normalmente nei telefilm viene chiamato il 911.
Per affrontare al meglio qualunque situazione, sarà importante aumentare gradualmente le forze in campo e le loro dotazioni. Per far ciò, all’inizio di ogni turno potremo spendere quanto guadagnato per assumere poliziotti, pompieri e paramedici ed acquistare veicoli via via sempre più rapidi e potenti (elicotteri, moto…) o attrezzature quali armi, giubbotti antiproiettile e kit di pronto soccorso utili a far arrivare indenni i nostri operatori a fine turno.
Da un punto di vista grafico, il gioco fa quello che serve e nient’altro: dimentichiamo le visuali isometriche alla Emergency, le città sono semplici mappe 2D del sistema stradale.
Sulle mappe poi troviamo le icone che rappresentano le unità di polizia, pompieri ed ambulanze presenti sul territorio.
Nella parte in alto a destra abbiamo una finestra riservata alle chiamate e ai dettagli delle emergenze, mentre in basso abbiamo due finestre che chi forniscono un riepilogo sullo status delle nostre unità.
All’inizio il layout sembra abbastanza piatto, ma andando avanti diventa sempre più caotico.
Gli incidenti lungo la mappa si moltiplicano velocemente e le unità saranno tutte impegnate; la mappa sembrerà un controllo aereo del traffico e dovremo essere abili a capire come seguire tutte le emergenze e ad organizzarci di conseguenza.
Non è un gioco bello da vedersi, ma è perfetto per quello che dobbiamo fare
Anche il comparto audio svolge la propria funzione, senza fronzoli. Ad inizio gioco ci viene consigliato di usare delle cuffie, per aumentare l’immersività, e per non distrarci da eventuali indizi durante le chiamate.
Tuttavia non è necessario. Il doppiaggio è buono senza raggiungere vette di eccellenza e anche se le conversazioni radio con le unità sono assolutamente ripetitive, non presteremo loro grande attenzione, quindi non saranno realmente fastidiose.
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