Animal Crossing: New Horizons è un titolo così ricco di contenuti che la nostra guida, dopo una prima, una seconda e una terza puntata, ha dovuto regolarsi di conseguenza con sezioni più brevi e mirate. Abbiamo parlato di molti personaggi a cui sono legate feature particolari: Castorino, Blatero, Ivano, Gulliver, Sahara, Celeste, Volpolo, Brunella, Agostina, Filomena e Beatrice. Talvolta però abbiamo dovuto soffermarci sulle sole feature, come con le canzoni di K. K. Slider, le differenze tra gli abitanti, le valutazioni dell’isola e il multiplayer locale. Oggi invece parleremo di online.
“Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?”
Come nel caso del multiplayer in locale, anche per l’online possiamo parlare di un approfondimento. Abbiamo infatti trattato il tema in modo piuttosto sbrigativo in una delle prime tre parti della guida, ma ora vorremmo tornare sull’argomento per sviscerarlo meglio. Giocare in locale è un conto, ma il multiplayer online di Animal Crossing: New Horizons è tutta un’altra storia quando si tratta di libertà di azione. Naturalmente, da un grande potere derivano grandi responsabilità, ed è per questo che siamo qui: introdurti a questo nuovo territorio inesplorato del gioco.
Va fatta una premessa: per accedere ai servizi online offerti da Animal Crossing: New Horizons, piaccia o no, avrai bisogno di un abbonamento a Nintendo Switch Online. Trattasi di un servizio online a pagamento, sulla falsariga di Xbox Live Gold e/o PlayStation Plus. Là dove questi ultimi due ti garantiscono giochi gratuiti ogni mese (soprattutto Xbox), però, con NSO avrai a disposizione perlopiù una raccolta relativamente striminzita di titoli di retrogaming; il rovescio della medaglia è che il servizio costa molto meno, 20 euro l’anno, o 30 se opterai per un “servizio famiglia” con più account.
Una volta fatto ciò, non dovrai preoccuparti di pagare altro per altri dodici mesetti. In aggiunta a ciò, esiste un’app per cellulari – non parliamo del Nook Phone – con lo stesso nome, con la quale potrai interagire in altri modi con i titoli Nintendo che usufruiscono dell’abbonamento online. Nel caso di Animal Crossing: New Horizons, questo si traduce perlopiù in una chat vocale più vicina a una chiamata di gruppo di Whatsapp o Discord, ma per il resto (tralasciando il trasferimento dei design di New Leaf tramite NookLink, come abbiamo anticipato in altre guide) il suo lavoro lo fa.
Dodo Airlines
Con l’ausilio di internet (o, occasionalmente, di altri utenti presenti in locale con le loro rispettive console… ma non siamo nel periodo adatto per pensarci!), potremo quindi accedere ai viaggi online offerti dalla Dodo Airlines. All’aeroporto troveremo infatti Dodobaldo, che sarà il nostro punto di riferimento per la prima fase dei nostri viaggi: la partenza. Una volta che lo avremo contattato, potremo organizzarci per lasciare la nostra isola di Animal Crossing: New Horizons e per raggiungere qualcun altro. Questo vale anche per quando dovremo ricevere visite, ma ci arriveremo per gradi.
La prima opzione sarà quella di andare da qualcuno. Se il giocatore che vogliamo raggiungere è già nella nostra lista di amici salvati sulla console, potremo raggiungerlo senza problemi, a patto che tenga aperto il gate della sua isola parlando col suo Dodobaldo. In caso contrario, per poter visitare l’altro giocatore avremo bisogno di un Pin Dodo: un codice generato casualmente dal già citato Dodobaldo una volta che quest’ultimo apre il gate della propria isola per poter ricevere visite. In modo analogo ai codici amico di Wii e DS, dunque, solo chi è in possesso del Pin potrà visitare l’altro giocatore.
Il Pin Dodo scade non appena il gate viene nuovamente chiuso. Se questo dovesse accadere per un errore di chi ci ospita sulla sua isola di Animal Crossing: New Horizons, sarà necessario generarne uno nuovo; questo vale per ogni partita multiplayer online. Come avrai intuito, per ospitare qualcuno avrai dunque bisogno di chiedere al tuo Dodobaldo personale di aprire l’isola a tutti prima di avere un Pin Dodo da rilasciare a qualcuno. Va da sé che per potersi trovare online è necessaria fiducia reciproca, a meno che tu non voglia riempirti l’isola di staccionate e steccati.
Vandali
Iniziamo avvertendo te: è imperativo che chiunque visiti le altre isole, te compreso/a, abbia rispetto per esse e per chiunque se ne sia preso/a cura. Con gli sconosciuti non sempre sarà possibile garantire il rispetto reciproco, nemmeno in un titolo “pacioso” come Animal Crossing: New Horizons. Alla prima visita, comunque, nessuno avrà accesso ai propri strumenti; questo però non impedisce ai giocatori di calpestare i fiori correndo, raccogliere frutta e di prendere quelle stesse conchiglie che appartengono di diritto al proprietario dell’isola. Come fare, dunque, per proteggersi?
C’è la possibilità di limitare gli amici, in un certo senso. Solo chi avrai registrato come “migliore amico” nella tua lista (in questo caso intendiamo quella interna ad Animal Crossing: New Horizons, e non di quella generale della console) potrà usare sulla tua isola pala, canna da pesca ed altri marchingegni. Il nostro consiglio è quello di invitare solo le persone di cui ti fidi davvero. Per gli sconosciuti, invece, se non sai fino a che punto poterti fidare ti consiglieremmo di piazzare davvero staccionate e steccati; potresti non farlo, ma rischieresti di subire quanto è avvenuto nell’aneddoto raccontato nello speciale su Nintendo La Rivista Ufficiale.
Oltre a difendere i tuoi ortaggi dai malintenzionati, le barriere possono essere ottime se dovessi ricorrere al Turnip Exchange (visto nella nostra guida alle rape di Brunella): non è raro trovare online utenti che hanno fatto ricorso alla funzione di terraforming per traslocare la Bottega di Nook davanti all’aeroporto, limitando così il percorso con una staccionata in modo tale da impedire in toto ai visitatori di andare a zonzo. Sarà anche leggermente draconiano, ma nell’ambiente online di Animal Crossing: New Horizons prevenire può essere davvero meglio che curare.
Non solo borsa
Naturalmente, non si tratta solo di compravendita. Trovarsi online è un ottimo modo per collaborare per raggiungere altri obiettivi di Animal Crossing: New Horizons. Uno di questi è quello che nel gergo viene definito “catalogare”. Intascare (temporaneamente, dopo previo accordo) un oggetto non proprio lo farà comparire nel catalogo di Nook per poterlo poi acquistare con comodo in seguito. Come puoi intuire, dandoti questo consiglio ti invitiamo vivamente anche ad aiutare gli altri giocatori che troverai online.
Infine, nelle altre isole potrai anche trovare altri personaggi che, alle giuste condizioni, saranno ben felici di trasferirsi sulla tua isola. Se hai letto la nostra precedente guida ad Animal Crossing: New Horizons in merito alle differenze tra gli abitanti, però, sai già qual è la triste condizione affinché un abitante si trasferisca: devono volerlo. In tal senso, la community italiana rimane sempre il posto migliore dove accordarsi su questo genere di scambi, ma sappi che questo comporta un trattamento abbastanza pestifero nei confronti dell’abitante da mandare a un altro giocatore.
Potrai riconoscere gli abitanti intenti a trasferirsi dagli scatoloni che hanno in casa: se un altro giocatore sta per liberare un posto sulla propria isola, e se tu ovviamente disponi di uno spazio libero sulla tua, avrai trovato il tuo prossimo inquilino. Ed è con questa nota positiva, ricordandoci del potenziale divertimento che possiamo avere in multiplayer alle condizioni giuste (da soli Animal Crossing: New Horizons è un ottimo titolo, ma insieme è ancora meglio!), che ci congediamo. Ci vediamo alla prossima guida per sviscerare qualche altro aspetto del gioco!