Un titolo come Call of Duty possiede uno storico inventario di armi talmente vasto che per i neo-appassionati ricordare il nome di ogni singola arma non è da poco ma, come molti veterani sapranno, ogni Call of Duty ha avuto le sue armi migliori e le sue armi peggiori che hanno consacrato i nomi dei titoli grazie alla loro fama.
Call of Duty sfodera le sue armi peggiori anche in questo 2020
Tra tutte le tipologie di armi presenti in gioco, dai fucili arcaici presenti in World at War a quelli più conosciuti di Modern Warfare fino ai fucili futuristici che non compaiono neanche in Advanced Warfare e Black Ops, per i meno esperti andare ad incappare in quella che in passato si è rivelata essere un’arma non proprio efficiente, è una delle problematiche da sempre riscontrata su tutti i titoli di Call of Duty.
Se alcune armi hanno tenuto alto il nome di Call of Duty rendendolo uno dei titoli più longevi e giocato di tutti i tempi, altre hanno portato “disonore” all’arsenale presente su ogni capitolo del gioco, infatti, le armi che avrebbero dovuto ricevere degli aggiornamenti mirati per il loro bilanciamento, non hanno mai ricevuto nessun tipo di trattamento. Alcune delle armi che ancora oggi vediamo in titoli come Call of Duty Warzone confermano la regola, infatti tutte le LMG vengono praticamente evitate da qualsiasi player che preferisce trovarsi con una pistola invece di dover affrontare un avversario con una mitragliatrice.
Ovviamente ci sono alcune LMG peggiori di altre e anche se grazie al loro elevato numero di munizioni garantiscono una raffica di lunga durata, all’atto pratico sono delle armi che fanno diventare estremamente lenti i giocatori, sia nei movimenti, sia nella messa in mira e ovviamente anche durante il cambio dei caricatori.
Un’altra arma storica di Call of Duty è l’Enlfield, presente in Black Ops I, questo fucile d’assalto è conosciuto da molti come la bruttissima copia del Famas, infatti, sono molto simili sia nelle prestazioni che nel loro aspetto, l’unica differenza è che il secondo è nettamente migliore.
L’arma, però, che più di tutti a regalato attacchi di tachicardia e isteria a moltissimi player è l’SMG Skorpion di Call of Duty 4, una sottospecie di giocattolo evoluto che ha dell’inimmaginabile. Quest’arma, infatti, possiede un caricatore di ben 20 colpi che vengono sparati con una violenza inaudita in un tempo massimo di 2 secondi.
Se provassimo ad immaginare di trovarci da soli con gli ultimi 3 avversari e l’unica arma carica a nostra disposizione fosse proprio lo Skorpion, sicuramente riusciremmo a uccidere uno degli avversari con la prima scarica di colpi, ma è proprio nel momento della ricarica che l’arma dà il meglio di se, infatti, per chi magari pensa di ricaricare e cominciare a correre verso il prossimo riparo è meglio che si prepari a fare la conoscenza del bug che ha reso famoso questo SMG.
Lo Skorpion infatti, ha sempre avuto un “piccolo” difetto, ovvero, quello di falsare l’avvenuta ricarica dei colpi nonostante l’animazione del gioco la confermasse, quindi dovrete obbligatoriamente aspettare prima di eseguire qualsiasi azione subito dopo la ricarica, altrimenti, anche se l’animazione del cambio caricatore sembra compiuta, i colpi non vengono inseriti.
Insomma, diciamo che Call of Duty oltre a regalarci svariate ore di gioco e una vasta scelta di armi per il nostro equipaggiamento, tra una granata e un RPG potremmo trovarci al cospetto di qualche arma che ancora oggi non ha ricevuto alcun tipo di miglioria o aggiornamento.