Assassin’s Creed Valhalla è finalmente realtà: dopo svariati mesi di rumor e speculazioni, il nuovo videogioco della saga si è mostrato in maniera piuttosto singolare, ossia tramite uno streaming dell’illustratore Bosslogic intento a realizzare un’immagine del gioco che avrebbe svelato l’ambientazione del prossimo capitolo.
Dopo aver appurato che il prossimo progetto di Ubisoft riguarderà l’era dei vichinghi, sappiamo che il publisher francese ha rilasciato un trailer di gioco che mostra il protagonista del titolo, Eivor.
L’anno sabbatico della serie di Assassin’s Creed e il coinvolgimento di ben 14 team di sviluppo per realizzare il progetto, lasciano presagire che in Valhalla troveremo ben più di un semplice more of the same: andiamo a vedere nel dettaglio cosa ci attenderà nelle lande norrene. Compagni di clan, imbracciate l’ascia!
Assassin’s Creed Valhalla, fra storia e game design
Epoca dei vichinghi
Sin dalle prime voci di corridoio che circolavano sul titolo, le ipotesi dell’ambientazione norrena prendevano piede sempre più insistentemente: i rumor non si sono rivelati per nulla infondati, poiché Assassin’s Creed Valhalla sarà ambientato durante l’invasione vichinga in Inghilterra, nel IX secolo.
I nemici principali del giocatore saranno gli anglosassoni: fra questi ci sarà anche Alfredo il Grande, re di Wassex, apparso durante il trailer di lancio del titolo. Tuttavia, nonostante questo ricopra un ruolo importante all’interno della trama di gioco, vi saranno anche altri nemici che cercheranno di intralciare il nostro percorso.
Eivor, il nuovo protagonista del franchise
Il personaggio principale di Valhalla sarà Eivor, un predone vichingo tanto abile quanto brutale: il suo aspetto selvaggio sarà completamente personalizzabile, dal taglio di capelli ai tatuaggi.
Esattamente come con Senu in Origins e Icaro in Odyssey, il nuovo protagonista sarà accompagnato da un volatile: a differenza dei suoi predecessori, questa volta il nostro pennuto compagno sarà un corvo, che si sposa decisamente meglio con il periodo e l’ambientazione di gioco rispetto a un’aquila.
Non è specificato se Eivor sia effettivamente un affiliato alla setta: tuttavia, ricordiamo che nel IX secolo l’Ordine degli Assassini non era ancora stato fondato. Ciononostante, in Medio Oriente esistevano gli Occulti, Credo fondato da Bayek nel 48 a.C e precursore a quello degli Assassini, quindi è difficile definire il legame esatto di Eivor con il Culto.
Dialoghi a scelta multipla e genere
Nonostante i fan avessero mosso alcune critiche sulla scelta dei dialoghi e sul sesso del personaggio, Ubisoft ha deciso di non cedere il passo: anche in questo capitolo potremo scegliere le linee di dialogo che più si attingono al nostro modo di giocare, il quale influenzerà notevolmente i rapporti con gli NPC e i vari clan che popoleranno il mondo di gioco.
Tuttavia, il lead writer del titolo Darby McDevitt ha specificato che le risposte disponibili saranno coerentemente relegate alla personalità di Eivor: ciò significa che ogni dialogo sarà sempre in linea con la caratterizzazione del protagonista, troncando la possibilità di stravolgerne incoerentemente il carattere.
Anche in Assassin’s Creed Valhalla sarà possibile scegliere il sesso del protagonista: in separata sede, abbiamo riportato il volto dei lead performer che hanno prestato le loro fattezze per riprodurre in game i tratti somatici di Eivor.
A differenza di quanto visto in Odyssey, il protagonista sarà unico: pertanto, non sarà possibile scegliere fra due personaggi differenti come nel caso di Alexios e Kassandra, ma solo il genere.
Open world in Assassin’s Creed Valhalla
Negli ultimi tempi, Ubisoft ha inserito mappe molto vaste e open world mastodontici: sebbene non si è ancora discusso sul mondo di gioco e i suoi punti d’interesse, il creative director Ashraf Ismail ha spiegato che la mappa sarà davvero ampia e coprirà varie zone della Norvegia e dell’Inghilterra.
Le parti iniziali del gioco si svolgeranno in terra scandinava, ma le vicende più corpose avranno luogo fra le mura inglesi: in Assassin’s Creed Valhalla sarà infatti possibile esplorare quattro dei sette regni dell’eptarchia anglosassone, ovvero Wassex, Northumbria, Mercia e Anglia Orientale.
Inoltre, saranno esplorabili anche Londra, Winchester e Jorvik.
Layla Hassan e la storia del presente
Il vero punto di congiunzione di questa “Trilogia Antica” è Layla Hassan, l’ex dipendente dell’Abstergo Industries e attuale membro degli Assassini, la quale presenzierà anche in questo nuovo titolo: personalmente, ritengo che la discendente di Bayek e Alexios/Kassandra abbia tanto potenziale inespresso, e spero che gli sviluppatori riescano ad approfondirla meglio rispetto ai capitoli precedenti. Le premesse narrative ci sono, tenendo in conto del finale di Odyssey.
Assassin’s Creed Valhalla, l’innovazione passa per il gameplay
Progressione basata sull’equipaggiamento
La struttura RPG degli ultimi due Assassin’s Creed pubblicati era improntata sul sistema di progressione basato sul level up del protagonista: in questo capitolo, la potenza di Eivor passerà invece per l’attrezzatura equipaggiata e per le abilità sbloccate, aumentando la profondità ruolistica e la possibilità di costruire delle vere e proprie build.
Sebbene l’efficienza di Eivor sia comunque relegata a un sistema parametrico, questo non sarà completamente decisivo per la progressione del personaggio come in Odyssey, dove l’esperienza era fondamentale anche per il buon esito di un’uccisione stealth.
Riduzione del grinding
Per alcuni giocatori, il grinding e l’eccessivo backtracking di Odyssey è risultato avvilente: a detta di Ashraf Ismail, Assassin’s Creed Valhalla sarà più flessibile e permetterà agli utenti di giocare come desiderano.
Se un giocatore vorrà concentrarsi principalmente sulla trama principale evitando di incappare inesorabilmente in numerose quest secondarie per poter giocare le missioni della storia, in Valhalla sarà libero di farlo. Gli sviluppatori hanno deciso di far scegliere all’utente come intraprendere la propria esperienza di gioco: e quando c’è una scelta, non è mai un male.
Un combat system brutale
I vichinghi sono noti per la loro furia in battaglia: Ubisoft ha promesso che in Assassin’s Creed Valhalla vedremo delle animazioni più brutali ed esecuzioni sanguinolente.
I miglioramenti del combat system passano per la solida base di Odyssey e Origins: oltre a un sistema di combattimento di maggiore impatto rispetto ai predecessori, ci saranno nuove tipologie di nemici che ci costringeranno ad adottare diverse tattiche per sconfiggerli.
Sul fronte delle armi, oltre al roaster già abbastanza variegato dei capitoli precedenti e all’implementazione di nuovi armamenti, sarà possibile selezionare la doppia impugnatura: potenzialmente, questa meccanica raddoppierebbe i moveset delle armi equipaggiate. Eivor potrà persino equipaggiare due scudi.
Ritorni illustri
Per la gioia dei fan della serie, in Assassin’s Creed Valhalla non è solo lo scudo a fare ritorno: Eivor disporrà della Lama Celata, da sempre il punto più caratteristico della serie (a pari merito con il cappuccio, ovviamente).
Quasi alla fine del trailer di presentazione, è possibile vedere il giovane vichingo assassinare un miliziano anglosassone con l’iconica lama, ma con una differenza mai vista prima d’ora nella serie: la Lama Celata è posizionata sul lato esterno dell’avambraccio, verso il dorso della mano.
Questa rivisitazione potrebbe apportare nuove meccaniche e tattiche d’omicidio al gameplay di gioco: inoltre, incuriosisce sapere come abbia fatto Eivor a ottenere la lama, poichè il creative director non ha voluto esporsi troppo sul discorso. Che lo scandinavo abbia incontrato gli Occulti?
Incursioni e assalti alla milizia nemica
Nel corso della storia principale, Eivor fronteggierà numerose milizie anglosassoni: le posizioni militari saranno sparse per la mappa di gioco, e sarà possibile organizzare delle vere e proprie incursioni contro di queste al fine di scacciare la potenza nemica nel territorio e ottenere ricompense extra.
Oltre agli avamposti, potremo attaccare anche le fortezze maggiori, dando vita a delle fasi action che il team di sviluppo definisce come dei momenti di spicco e di incredibili battaglie.
Drakkar, come verrà implementata l’imbarcazione
Sin dalla loro introduzione nel terzo capitolo della saga, le battaglie navali hanno rivestito un ruolo importante nel gameplay di alcuni giochi del franchise: in Assassin’s Creed Valhalla questa meccanica si ripresenterà, ma in modo diverso rispetto a Odyssey.
Eivor comanderà una propria dakkar e potrà reclutare nuovi membri dell’equipaggio, ma il combattimento navale non sarà presente in questo capitolo: Ubisoft Montreal ci tiene a specificare che usufruiremo dell’imbarcazione prevalentemente per le fasi d’esplorazione.
Gestione degli insediamenti
Una delle meccaniche inedite del franchise riguarda l‘implementazione degli insediamenti e del comparto gestionale: in Assassin’s Creed Valhalla dovremo prenderci cura del nostro villaggio, stabilitosi nei pressi dei regni anglosassoni.
La crescita del nostro insediamento porterà a dei veri e propri benefici che ci torneranno utili nel corso delle fasi action: infine, sarà possibile aumentare il numero di persone del nostro clan e le relative capanne, al fine di ottenere ulteriori potenziamenti o aiuti dagli stessi abitanti dell’insediamento.
Caccia, pesca e punchline
Peculiarità della maggior parte degli open world odierni, in Assassin’s Creed Valhalla si potrà cacciare e pescare: una delle caratteristiche meno diffuse presenti all’interno del gioco invece, riguarderà le cosiddette Flyting, ovvero delle vere e proprie rap battle in versione medievale.
Esattamente come gli Mc, i vichinghi erano soliti insultarsi attraverso uno scambio di rime: l’inserimento di questa attività ricreativa all’interno del mondo di gioco, sottolinea la presenza di una profonda accuratezza storica all’interno del titolo.
Attualmente, queste sono le informazioni principali riguardanti Assassin’s Creed Valhalla: il 7 maggio verrà svelato il gameplay della nuova fatica di Ubisoft Montréal, attraverso l’evento in streaming di Microsoft. Sicuramente, avremo maggiori chiarimenti durante la press conference: l’appuntamento è fissato per le 17:00 ora italiana.
Assassin’s Creed Valhalla è in arrivo entro la fine del 2020, e sarà disponibile sia su current gen che per PC, Xbox Series X e PlayStation 5. Nel caso non l’avessi ancora fatto, puoi preordinare il titolo su Amazon a €71,16.