Dopo il brevissimo video di lancio, l’OTA di Android 8.0 Oreo sembra star iniziando ad apparire sui dispositivi di BigG, quindi Nexus 5X e 6P oltre che Pixel e Pixel XL.
Ha stupito molto il brevissimo video di presentazione di Android Oreo. Il nuovo sistema operativo – assicura il colosso di Mountain View – è “più intelligente, veloce e potente“.
Da Google sono stati chiari. Sameer Samat, VP Product Management, Android e Google Play ha affermato:
Rilasceremo i codici sorgente di Android Open Source Project (AOSP) affinché possano essere accessibili fin da subito. I modelli Pixel e Nexus 5X/6P hanno avviato i test e ci aspettiamo di iniziare la fase di roll out quanto prima, insieme a Pixel C e Nexus Player. Stiamo anche lavorando a stretto contatto con i nostri partner e prevediamo che, entro la fine dell’anno, produttori tra cui Essential, General Mobile, HMD Global Home of Nokia Phones, Huawei, HTC, Kyocera, LG, Motorola, Samsung, Sharp e Sony saranno pronti a lanciare o aggiornare i loro dispositivi con Android 8.0 O. Tutti i dispositivi che fanno parte del programma Android Beta riceveranno la versione finale.
Date certe non ce ne sono. Ma a giudicare dalle esperienze passate, sui top di gamma si potrebbe vedere qualcosa entro la fine dell’anno.
Basandosi sul comportamento passato delle aziende e le dichiarazioni rilasciate finora, ecco un elenco dei dispositivi che, salvo sorprese, verranno aggiornati ad Android 8.0 Oreo:
ASUS
ASUS ha annunciato che aggiornerà tutti gli ZenFone 3 e ZenFone 4 ad Android Oreo (con la nuova ZenUI 4.0), ma l’update non arriverà presto. La società, infatti, si è data come limite la seconda metà del 2018. avranno priorità gli Zenfone 4, a seguire i 3.
ESSENTIAL
Essential, la società di Andy Rubin, aggiornerà il suo primo e unico smartphone ad Android Oreo.
Android Oreo sarà disponibile per tutti gli smartphone da Nexus 5X in poi.
Si ipotizza poi l’aggiornamento per HTC, Huawei, Motorola, Nokia, Nvidia, Oneplus, Samsung, Sony. Non è facile prevedere quali smartphone saranno aggiornati ad Android Oreo: possiamo dare per certo i top di gamma.
Big G ha lavorato soprattutto sull’esperienza utente, nella logica di rispondere ad iOS 11 di Apple.