Biped è uno strano mix fra un gioco platform 3D e un co-op e si può condividere con un tuo amico. Come elemento iniziale del gioco e per poter procedere all’interno dei livelli, è necessario controllare 2 tenerissimi robot. La sua particolarità risiede soprattutto nel sistema di sicurezza che, pur se ostico e complicato nell’organizzazione, è possibile gestire giocando con regolarità, la soluzione più adeguata per apprezzare l’uso dei due stick analogici
Due robot ad accendere i fari
La storia di Biped, pur avendo una base regolare, ci mette nei panni di due robot ai quali è chiesto di attraversare i 7 livelli di cui è composto il titolo con l’obiettivo di riattivare dei fari. Come ti ho anticipato, la storia è quanto di più semplicistico si possa pensare, tuttavia non è il fulcro centrale di tutto, ma il pretesto per farci attraversare i mondi previsti dal gioco.
I fattori su cui si basa Biped sono sicuramente: la giocabilità, estremamente particolare e la grafica, che non fa gridare al miracolo, ma è molto bella e colorata ed è molto funzionale.
Biped Gameplay particolare
Giocando a Biped con tuo amico (si può giocare anche single player, ma si perde la magia che lo caratterizza) vi ritroverete a vestire i panni di robot che cercheranno di superare vari ostacoli sparsi per i livelli.
Questo lo potrete fare grazie all’ausilio di entrambi gli stick analogici del tuo pad, dove ogni levetta controllerà movimenti del nostro robot. Spingendo entrambi gli stick su una superficie liscia, ti ritroverai a pattinare su essa, una mossa che si rivelerà molto utile per passare da un ostacolo all’altro e prendere velocità.
Nonostante l’atipicità dei controlli e l’iniziale smarrimento, Biped, non è quel tipo di titolo dove è la difficoltà dei movimenti a renderlo ostico. Dopo qualche ora di gioco infatti, è facile comprendere come funziona tanto da non usare altro tasto se non quello del controller.
Uno dei fattori più apprezzabili di Biped è sicuramente il modo in cui è presentato. I 7 livelli sono ben strutturati e adeguatamente lunghi e ognuno caratterizzati da un tema. Avremo le montagne innevate, depositi di legname, templi che sembrano presi dal più classico RPG. Ogni schema, oltre ad essere estremamente dettagliato, è popolato da parecchi personaggi non giocanti che ci consiglieranno sul come proseguire oppure ci coinvolgeranno con battute che aumenteranno il fattore umoristico del gioco.
In più, ogni stage di Biped presenta vari tipi di sfide ben congegniate. Avremo missioni a tempo dove si dovranno attraversare punti del gioco per arrivare a destinazione. Oppure, giocando in co op, un giocatore userà uno stick analogico per appendersi ad un muro, mentre l’altro avvicinerà la piattaforma per non far cadere i robot. La coordinazione con l’altro giocatore, quindi, sarà fondamentale.
Oltre a questo, Biped, presenta un ottimo fattore rigiocabilità; questo sarò possibile cercando di prendere tutte le monete nascoste all’interno dei livelli di gioco. Queste, a loro volta, potranno essere utilizzate per comprare accessori nello store virtuale del titolo.
Si potranno anche ripetere gli stage e cercare di terminarli a determinate condizioni. Questi accorgimenti fanno in modo che, i 7 livelli, pur essendo grandi, si riducano allungando la longevità del titolo. Infatti se ci concentreremo sulla main quest, questa potrà essere portata a termine tranquillamente in una sessione prolungata di gioco
Infine i difetti!. Nonostante Biped sia un buon gioco, non è assolutamente esente da vari problemi. Alcune parti, specie quelle iniziali possono essere estremamente frustranti Le meccaniche di gioco, come il movimento degli arti, (una gamba per ogni stick analogico), per la sua sensibilità potrebbe innervosire il giocatore. Un elemento che personalmente mi ha istintivamente indotto, dopo la prima ora, a interrompere il gioco ma una volta compreso il meccanismo di Biped tutto è andato bene.
Buona grafica
Dal punto di vista grafico Biped è davvero buono, i suoi livelli estremamente dettagliati e molto colorati. Mi sorge spontaneo pensare che l’ispirazione sia partita dai mostri sacri del genere, tuttavia non c’è nulla di cui lamentarsi.
A volte si può inciampare in qualche glitch che ci farà magari cadere in un baratro facendoci ripetere la fase di gioco che stavamo attraversando Nulla di drammatico anche se è giusto segnalarlo.
Buono il reparto sonoro con musiche ben ispirate che si sposano ottimamente con i livelli di gioco; nulla da eccepire nemmeno sugli effetti sonori dell’ambiente.
Tirando le somme
Biped è un ottimo titolo e a mio avviso coinvolge molto di più se giocato in due che come single player anche perché alcune sfide sono state pensate prettamente per il co-op. Nonostante alcune carenze a mio avviso trascurabili, questo Biped è un prodotto apprezzabile sia per quanto riguarda la giocabilità che per la grafica,
Ci tengo tuttavia a segnalare la necessità di non fermarsi alla prima ora di gioco, poiché sarà la più frustrante da portare a termine visti i controlli molto particolari a cui bisogna abituarsi.