Il Tokyo Game Show 2020 è stato cancellato a causa del Covid-19. L’evento, ultimo di una lunga serie di manifestazioni saltate a causa della pandemia, si sarebbe dovuto tenere dal 24 al 27 settembre al Makuhari Messe.
Al suo posto si terrà un evento online, su cui avremo ulteriori dettagli entro fine mese.
La notizia dell’annullamento non giunge inaspettata, data la pandemia che imperversa in tutto il mondo e che ha portato perfino alla cancellazione dei giochi olimpici che si sarebbero dovuti tenere proprio nel paese del sol levante. Allo stesso tempo non stupisce l’introduzione di un evento online; molti, se non tutti, gli eventi e le presentazioni che si tengono durante il Tokyo Game Show venivano già trasmessi in streaming affinchè potessero essere fruiti da un pubblico più ampio possibile.
Potremmo vedere alcuni titoli per PlayStation 5 e Xbox Series X e sarà interessante vedere se e come lo smartworking da casa a cui tutto il mondo sta ricorrendo avrà delle conseguenze sui nuovi giochi giapponesi presentati al TGS 2020.
Sviluppatori come Masahiro Sakurai o lo studio indie Entergram hanno spiegato che il telelavoro porta ad un rallentamento nello sviluppo e molti giochi pianificati per quest’anno potrebbero alla fine uscire nel 2021.
Al pari dell’E3 , il Tokyo Game Show di settembre è da anni uno degli eventi più importanti per il Giappone e per tutti gli appassionati di videogame in giro per il mondo.
Una volta seguitissimo sulle pagine delle riviste, oggi in tanti assistono all’evento grazie agli streaming in tempo reale e alle coperture dei siti internet.
In questa particolare situazione, seguire il Tokyo Game Show online sarà comunque un piacere, che la cancellazione dell’evento fisico non cambierà. Sarà interessante vedere cosa avranno in mente studi come Falcom, che di solito ruba spazio alla Konami.
Insomma, l’unica cosa che mancherà, con il passaggio all’evento online, saranno i cosplayer. Chissà magari tutti quelli che avevano già pronto qualcosa, che fosse per divertimento o perché arruolati per comparire presso i vari stand si travestiranno da casa.
Magari postando le proprie foto su Twitter, come sta facendo qualcuno in questi giorni.