Grazie a una ricerca approfondita su i brevetti registrati da Sony, oggi possiamo farci un’idea su quello che sarà il futuro successore di Playstation Move, un nuovo video ci svela il possibile funzionamento di quest’ultimo.
Kazuyuki Arimatsu e Hideki Mori di Sony Interactive Entertainment, la divisione di sviluppo della grande S nipponica, recentemente ha pubblicato una ricerca circa l’utilizzo dei sensori di prossimità, più nello specifico il documento porta il seguente titolo “Evaluation of Machine Learning Techniques for Hand Pose Estimation on Handheld Device with Proximity Sensor”.
Leggendo il rapporto possiamo trovare molti dettagli tecnici, per esempio la tipologia di sensori utilizzati o quali tipi di test sono stati eseguiti, tutto questo è visibile nel video qui sotto.
Come possiamo vedere dal filmato, uno dei test è stato quello di impilare dei blocchi virtuali di diverse forme e dimensione, simulando la fisica in modo molto realistico. Sempre dal video apprendiamo che il prototipo è in grado di distinguere varie posizioni della mano e delle dita, una caratteristica fondamentale per la comunicazione non verbale che a oggi, con le tecnologie attuali, non è realmente presente ma viene spesso simulata tramite la scelta di uno sticker o di una movenza già scriptata nel gioco.
Sony punta sulla realtà virtuale
Ci sono ancora molti punti su cui i ricercatori stanno lavorando per migliorare il prototipo e renderlo più preciso, in modo da poter far fronte a problemi come nel caso di mani sudate, anelli, bracciali e in generale tutto ciò che può limitare l’azione dei sensori. Sicuramente questa nuova tecnologia non verrà presentata quest’inverno in contemporanea con Playstation 5, in merito a quest’ultima è stato già annunciato il pieno supporto con l’attuale Playstation VR.
Sony Playstation è sempre a lavoro nell’ambito della ricerca sulla realtà virtuale, basti pensare che l’anno scorso Immersion Corp, ha concesso la licenza, a Sony, per l’utilizzo della tecnologia che simula le sensazioni di spinta, trazione, presa e pulsazione; inoltre sempre Sony ha annunciato pubblicamente di essere a lavoro su un nuovo tipo di cuffie, ricerca sempre legata al mondo della VR.
Tutte queste informazioni fanno ben sperare in un futuro, dove la realtà virtuale sarà sempre più fedele a quella rappresentata in lungometraggi di stampo Sci-Fi come Ready Player One, che rappresenta l’ideale di esperienza VR che ogni gamer sogna di vivere. Chissà se Sony sarà il genio della lampada che avvererà i nostri desideri? Non ci rimane che aspettare pazientemente.