Ebbene sì signore e signori, o meglio operatrici ed operatori, una nuova stagione di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege si appresta a bussare alle porte, portando con se come di consueto una ventata d’aria fresca per il gioco Ubisoft.
Håvard Haugland dalla Norvegia, nome in codice “Ace”
E’ un paramedico che collabora con le Nazioni Unite, il quale dopo aver fatto esperienza nell’esercito norvegese, acquisendo nervi d’acciaio e freddezza tali da permettergli di affrontare le situazioni più disparate, si è specializzato nel salvataggio di civili in pericolo, magari dopo aver anche fatto un’ingresso in grande stile negli edifici pericolanti che ne fanno ostaggio. Molto popolare sui social, comunica di se un’immagine eroica… che non tradisce mai.
Thandiwe Ndlovu dal Sud Africa, nota come”Melusi”
Militante in un’unita anti-bracconaggio, una delle piaghe del continente africano e non solo, Melusi ha sviluppato ed affinato al meglio mirabilissime abilità da difenditrice: silenziosa ed abile nel confondersi con la vegetazione, bracca il suo avversario fino a stanarlo e anche quando non riesce a completare il lavoro da sola, fa in modo, col suo gioco di squadra, di semplificare il lavoro ai compagni. Sempre prudente, custodisce gli animali con la cura di una madre che difende i suoi figli.
Rainbow Six Siege… un FPS in continua espansione
Presumibilmente le novità non finiscono con Ace e Melusi, i quali andranno ad unirsi rispettivamente agli attaccanti ed ai difensori, tuttavia ad oggi Ubisoft è stata avara di ulteriori informazioni, decidendo di tenerci col fiato sospeso fino a lunedì 18 maggio, data in cui paleserà la lista completa di cambiamenti che l’Operazione Steel Wave apporterà al gioco. Unica news però già assodata è quella di un rework della mappa Casa, una delle prime di Siege, la quale fa riflettere su temi come la familiarità e la vulnerabilità, contrapposte ad una situazione ad alto rischio come quelle che Rainbow Six inscena da sempre.