Se anche tu fai parte della fazione di giocatori convinta dell’imminente lancio di GTA 6, dati i numerosi rumor che si sono susseguiti negli ultimi mesi, ciò che segue non sarà una bella notizia.
Infatti, se in un primo momento, negli ultimi tempi, ha circolato insistentemente la voce su un 2021 come anno papabile per l’uscita di GTA 6, l’emersione di un nuovo documento finanziario di Take Two Interactive ci suggerisce che non sarà così.
GTA 6 alla voce Marketing
Stando al documento, indicato come una previsione di spese in bilancio dei prossimi anni, si può notare chiaramente un’impennata sospetta nei costi del settore marketing, prevista tra il 2023 ed il 2024.
Ancora più sospetto è il fatto che tale aumento di spesa, inizialmente prevista per l’anno fiscale 2023 (che termina il 31 marzo 2023), stando a quanto risulta dai nuovi documenti, sia slittata all’anno fiscale successivo (quindi con termine al 31 marzo 2024).
Non sappiamo precisamente quali possano essere state le cause di tale spostamento, probabilmente dovute alle difficoltà lavorative in tempo di COVID-19 o, più semplicemente, un rallentamento generico dei lavori. Fatto sta che quest’anomala impennata dei costi ci suggerisce quasi del tutto chiaramente che sia concentrata su di un singolo progetto e che quest’ultimo sia stato ritardato di qualche mese.
Perché allora parlare in maniera esplicita di sua maestà GTA 6? Semplice. Perché solo un titolo del calibro di GTA 6 è in grado di convogliare a sé circa 90 milioni di dollari (oltre alle ulteriori spese accessorie, ovviamente) destinati unicamente al settore marketing.
Potrebbe essere rischioso fare certe affermazioni basandosi unicamente su indizi così precari, eppure, in tempi non sospetti, questo genere di speculazioni ha portato a dedurre molto precisamente quale sarebbe stato il periodo di lancio dell’ultimo gioco made in Rockstar, Red Dead Redemption 2.
Tirando le somme, il periodo caldo nel quale potremmo finalmente mettere le nostre zampe sul nuovo capitolo di GTA potrebbe essere proprio fra il 2023 e l’inizio del 2024, tempistica in linea con lo stile Rockstar Games che aspetterà di avere una buona base installata di console di prossima generazione prima di gettare nella mischia il proprio pezzo da novanta, massimizzandone i profitti.
Del resto la teoria della spesa folle in marketing si è ripetuta ciclicamente nel tempo quando si parla di Rockstar, fin tanto da diventare quasi una regola premonitrice e anche tu sicuramente ricorderai i cartelloni di 90 metri d’altezza con le fattezze di quelli che sarebbero stati i protagonisti di GTA 5 affissi sui palazzi di Los Angeles, in concomitanza dell’E3 dell’epoca.
Inoltre la stessa Rockstar non ha alcuna fretta nello sviluppo dato l’ottimo andamento, tutt’ora, delle sezioni multiplayer di GTA Online e Red Dead Redemption 2. Infine non dimentichiamoci che, giusto qualche giorno fa, il presidente di Take Two Interactive, Karl Slatoff, in un’assemblea con gli azionisti ha delineato il prossimo piano quinquiennale dell’azienda annunciando lo sviluppo di ben 93 giochi entro aprile 2025.