In un’estate orfana dell’evento principe legato al mondo videoludico e dell’intrattenimento digitale, l’E3 di Los Angeles, gli annunci dei nuovi titoli arrivano in ordine sparso, senza essere concentrati in una sola settimana, come negli anni scorsi. L’ultima voce di corridoio, che tale è per il momento e nulla di più, parlerebbe di uno di quei giochi che sanno sempre attirare le attenzioni di tutti i videogiocatori: Final Fantasy. Potrebbe infatti essere molto vicino l’annuncio del nuovo capitolo della saga: Final Fantasy XVI.
Una interessante indiscrezione
Come già detto, parliamo di questo: indiscrezioni. Sulle pagine del sito giapponese 4chan e, poi, nei dialoghi tra alcuni utenti di Reddit, si è cominciato a parlare, in questi giorni, di un possibile annuncio previsto per il periodo estivo del prossimo capitolo della saga di Final Fantasy. La fonte, la cui attendibilità va verificata, afferma di basarsi su leaks provenienti da un ambiente molto vicino agli uffici di Square Enix. La software house starebbe pianificando qualcosa di grosso per il calendario estivo, rigorosamente digitale causa COVID-19, relativo al mondo dei videogiochi.
L’insider, naturalmente, non ha fornito dettagli o informazioni particolarmente concrete ma già soltanto l’aver parlato di due nuovi titoli targati Square Enix, uno dei quali chiamato Final Fantasy XVI, è bastato per sollevare un discreto polverone online. L’unica informazione filtrata sarebbe la finestra estiva per l’annuncio di due nuovi giochi. Il primo sarebbe Crimson Arbitrium – Agni’s Anthology, una proprietà intellettuale di Luminous Production, filiale della software house di Shinjuku, fondata nel 2017 da Hajime Tabata. Di questo titolo non si conosce praticamente nulla, al di fuori del nome. Il secondo gioco è la bomba che rende succosa questa indiscrezione, poiché si tratta, appunto, di Final Fantasy XVI, attesissimo nuovo episodio di una saga oramai leggendaria.
Final Fantasy XVI, un’avventura steampunk?
L’ambientazione steampunk, ovvero il futuro nel passato, va piuttosto di moda in questo periodo. Secondo l’indiscrezione prima citata, anche l’universo nel quale sarebbe ambientata l’epopea di Final Fantasy XVI apparterrebbe a questo filone. Numerosi elementi presenti nel nuovo continente, infatti, rimanderebbero apertamente ad atmosfere di questo tipo. L’ambizioso game director di Final Fantasy XVI sarebbe Naoki Yoshida, l’artefice della rinascita di Final Fantasy XIV Online, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Yoshida avrebbe ha letteralmente risuscitato quel titolo, il quale era pessimo appena uscito ma poi diventò un piccolo gioiellino con la versione 2.0, partorita da una revisione guidata proprio da Yoshi-P. Che l’aver concesso gratuitamente, per 30 giorni, la possibilità di giocare gratuitamente al gioco di ruolo online sia un segno in questa direzione? Square Enix ha voluto acclimatare il pubblico all’opera di Yoshida con la sua decisione relativa al capitolo numero 14?
L’insider ha parlato anche del sistema di combattimento, il cuore dei giochi della serie. In Final Fantasy XVI, ci si ispirerà in parte al predecessore, in parte alla serie Dark Souls, andando ad esplorare nuovi spazi per la serie. Se tali voci fossero confermate, ci ritroveremmo di fronte a un fighting system ibrido, basato non soltanto su quello scelto per le ultime uscite. Con buona pace dei puristi, i veterani che sono innamorati del sistema a turni dei primi capitoli, alcuni dei quali hanno già storto la bocca di fronte ai combattimenti del recente Final Fantasy VII Remake.
Da parte sua, Square Enix non ha confermato nulla e nulla ha smentito. L’indiscrezione però ha dato numerose informazioni e, come si suol dire, se tuona da qualche parte piove. Staremo a vedere come evolverà questa vicenda e, al solito, terremo informati i lettori.